Questa puntata di Ogni Maledetto Lunedì sarà praticamente uno speciale Sanremo. Un festival, come sempre polemico, che spacca il paese su gusti musicali e artistici ma che trova tutta Italia d’accordo su una sola cosa: Beppe Vessicchio. ANDIAMO A SANREMO MAESTRO!

Ma il motivo per il qual tutti noi abbiamo guardato Sanremo è solo uno. La buona musica? C’era Bugo, quindi no. Le belle donne? Sì, anche (Orietta Berti rispondici su Instagram per favore). Ma il motivo principale è lui

E se qualcuno non sapeva quale fosse il suo nome, se l’è pure messo sullo smoking. Ibra che il giorno dopo, per Milan-Udinese, era in panchina a tifare i suoi ragazzi, che però non vanno oltre l’1-1. Complice il gol di ommalleo simpallao al Milan segna sempre Rodrigo Becao.

Il giorno dopo è ancora Ibra il protagonista. Mentre i cugini nerazzurri vincono col Parma e vanno a +6 sui rossoneri, Ibra a Sanremo non arriva. Dov’è? Bloccato in autostrada per un incidente. Per sua fortuna passa un motociclista che lo porta a Sanremo. Dalla regia abbiamo anche immagini esclusivissime del viaggio in moto

Arrivato all’Ariston, lo aspetta Sinisa per duettare sulle note di ‘Io vagabondo’. L’abbraccio Ibra-Mihajlovic è la cosa più bella di questo festival

E senza accorgetene (in realtà ce ne siamo accorti, 5 giorni di Sanremo ce li sentiamo tutti) siamo arrivati al weekend.

I Rangers di Steven Gerrard che tornano al titolo dopo un fallimento e a 10 anni di distanza dall’ultima volta e i scozzesi, non curanti delle norme Covid, fanno assembramenti come non ci fosse un domani. D’altronde si sa che gli scozzesi e le varianti sono nemici per natura, come gli scozzesi e gli scozzesi.

In Germania invece assembramenti di gol. No dai cancellala questa ma che battuta è ma poi non si scherza dai, cancella tutto sto pezzo che è cringe. Bayern vs Dortmund, Lewa vs Haaland. Vince il polacco nonostante la doppietta in nove minuti di quell’altro che boh ma cosa mangia, ma come fa, un cyborg.

Sì, lo so che state per dire. In un campionato in cui segna anche Andrè Silva non è tutto sto profitto, però lasciate perdere. ‘Sti due sono dei fenomeni.

Il sabato sera c’è la finale di Sanremo e in contemporanea Juve-Lazio. Una delle rare volte che nel giorno della finale, la Juve vince. E Ibra decide di finire quest’inutile e cringissima esperienza della sua vita con un discorso che ci ha sciolto il cuore.


Ibra è stile di vita.

La domenica vincono tutte le big, torna alla sconfitta il Torino (un saluto sempre al maestro. Pace all’anima sua) e vince il Crotone di Serse Cosmi grazie ad un Simy strepitoso.

Chiusura di questa settimana: e anche quest’anno ci siamo tolti Sanremo dalle palle.

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