Venerdì il presidente della Regione Nino Spirlì aveva sospeso con un’ordinanza la didattica in presenza in tutte le scuole (ad eccezione dei nidi nella fascia di età 0-3) con attivazione della Dad. Ma oggi il Tar della Calabria ha stabilito che da domani scuole di ogni ordine e grado saranno riaperte. Il Tar, che ha fissato l’udienza di merito per il 14 aprile, ha così accolto il ricorso presentato da un gruppo di genitori, docenti, presidi e associazioni di tutta la regione. Soddisfatti della decisione del tribunale gli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti che rappresentano un gruppo di genitori, “preoccupati della crescita psico-fisica e culturale dei loro figli”.

Spirlì ha però commentato la sentenza dichiarando che “il Tar ha deciso e si assume la responsabilità. Mi auguro che le prossime settimane non siano dolorose dal punto di vista dell’aumento dei contagi. Noi comunque continueremo a lavorare per tutelare la salute di tutti i calabresi”. Il presidente della regione ha poi aggiunto che “la presenza delle varianti è stata acclarata su campioni per cui le varianti sono già presenti sul territorio in buon numero. Non voglio fare terrorismo psicologico ma devo riflettere assieme al commissario Longo sulla necessità di prevenire piuttosto che poi dover curare”.

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