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La regina Elisabetta risponde a Harry e Meghan: “Prendiamo sul serio le loro denunce di razzismo”

Con una nota Buckingham Palace ha replicato all'intervista rilasciata da Meghan e Harry alla Cbs, che ha scosso anche la politica britannica. La Regina "rattristata" dalla sofferenza raccontata dalla coppia

di F. Q.

Rattristata” dal livello di difficoltà e sofferenza che Meghan e Harry hanno raccontato di aver sperimentato nella vita di corte e certamente non indifferente rispetto alle “questioni razziali” sollevate dai Duchi di Sussex, tanto che quelle dichiarazioni sono prese “molto sul serio” dalla regina Elisabetta e da tutta la famiglia reale britannica. E pur aggiungendo che i “ricordi possono variare” a seconda delle fonti, si ripromettono di “affrontarle privatamente” in seno al casato. Così Buckingham Palace replica all’intervista rilasciata da Meghan e Harry alla Cbs, che ha scosso anche il Parlamento di Londra. Nella nota diffusa dalla Casa Reale, inoltre, la regina assicura che la coppia, come il piccolo Archie, restano “membri molto amati della famiglia”.

L’intervista – Durante la chiacchierata con Oprah Winfrey, Meghan ha tra l’altro raccontato d’essersi sentita abbandonata dalla Royal Family fino all’orlo del suicidio prima della fuga in America e soprattutto ha denunciato assieme a Harry che un membro di casa Windsor (non identificato, salvo escludere da sospetti la regina o Filippo di Edimburgo) avrebbe espresso “preoccupazioni” dal rancido sapore razzista sul colore della pelle di Archie prima della nascita del piccolo. Affermazioni che rischiano di pesare sulla reputazione della monarchia, come la stessa corte ha riconosciuto facendo trapelare la notizia di una conclave in collegamento video convocato d’urgenza alla presenza dei vertici della corona e dei più alti funzionari dell’entourage. Prima che uscisse la nota di Buckingham Palace, Carlo è apparso in pubblico per una visita a un centro di vaccinazioni anti Covid ospitato in una chiesa di Londra. Incalzato dai reporter, il principe di Galles – al quale Harry ha riservato forse i toni più amareggiati – ha risposto ridacchiando a denti stretti quando gli è stato chiesto se avesse visto l’intervista dello scandalo. Ma ha voluto se non altro dare un messaggio di tolleranza, rivolgendosi ad alta voce a una tra infermieri e volontari che spiegava d’essere nata in Nigeria: “È un Paese fantastico, con tanti gruppi etnici diversi”.

Parole che tuttavia non bastano certo a spegnere le richieste di un’indagine interna a Buckingham Palace da parte dell’opposizione laburista britannica, il cui leader, Keir Starmer, ha invitato la monarchia a “prendere molto sul serio” quanto detto dai Sussex. Sul fronte Tory, il premier Boris Johnson continua invece a glissare, dopo essersi limitato a esaltare la singola figura di Elisabetta II per la “capacità di unificare” il Paese; anche se un suo viceministro, lord Zach Goldsmith, non esita a rinfacciare al principe Harry di aver fatto “saltare in aria la sua famiglia”. Mentre negli Usa il comune sentire – establishment liberal in testa – simpatizza al contrario con i Sussex, come nelle ultime ore si sono premurati di far sapere fra i tanti anche il presidente Joe Biden o Hillary Clinton: persuasi dalle parole di Meghan e Harry e solidali verso il loro “coraggio”.

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