Arriva su Infinity Green Storytellers, il primo programma tv su sostenibilità e ambiente. Il format è stato realizzato attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso, il primo network italiano di crowdfunding e social innovation. Per le riprese del documentario è stato necessario che il progetto raggiungesse il 50% del finanziamento sul web, poi Mediaset ha completato il budget. L’azienda ha avviato una politica di open innovation attraverso “Infinity LAB”, laboratorio tramite cui da diversi anni punta a individuare e premiare il talento dei filmmaker indipendenti. Ad oggi sono oltre 13 i titoli già presenti nel catalogo e nati da questa iniziativa.
L’idea di una serie interamente dedicata all’ambiente ha fin da subito coinvolto gli utenti della piattaforma e in poche settimane è stato raggiunto l’obiettivo: i soldi necessari sono arrivati da tutte le parti d’Italia, testimoniando l’interesse suscitato da questo genere di produzione. Il progetto “Green” nasce dall’idea di Marco Cortesi e Mara Moschini. Loro sono autori, registi e conduttori di questo ciclo di episodi in cui il pubblico potrà scoprire in prima persona i contorni della vita ecosostenibile.
L’idea della serie è quella di permettere agli spettatori di salire in alta quota per conoscere chi difende la montagna, incontrare chi salva tartarughe marine in difficoltà, andare vedere come vive chi viaggia in sella ad un asino, scoprire come si riciclano tessuti, come si crea un’aranciata solidale, ripulire chilometri di costa dalla plastica abbandonata ed imparare come si può vivere senz’auto. L’obiettivo è quello di consentire a chi guarda di vivere un’avventura in prima persona, così da conoscere chi ha fatto della tutela del Pianeta una causa da sposare.
Green Storytellers presto sarà sul canale di Mediaset Infinity: in televisione ci sarà dunque un avventuroso viaggio ad impatto zero alla scoperta delle storie di coloro che con creatività, coraggio e inventiva hanno scelto di impegnarsi per un futuro migliore, più sostenibile e solidale in una nuova consapevolezza nata dall’emergenza Covid.