Balzo dei 5 stelle (+3,2%) che in una settimana raggiungono i dem in calo di ben 1,8 punti percentuali. E’ quanto rilevato dal sondaggio Emg per la trasmissione Agorà su Rai3. Il M5s è passato dal 14% di una settimana fa al 17,2 per cento dei consensi, mentre i dem sono scesi dal 19,3 per cento al 17,5. La tendenza è quella confermata anche da altri sondaggi degli ultimi giorni: il Movimento 5 stelle beneficia dell’arrivo di Giuseppe Conte alla guida e del progetto di rigenerazione, mentre il Partito democratico paga la fase di stallo tra dimissioni del segretario Nicola Zingaretti e corsa per il suo successore. In calo anche il Carroccio che perde un punto (dal 23,7 al 22,7%). Lieve flessione per Fratelli d’Italia (dal 16,5 al 16,3%) e Forza Italia (dal 7,6 al 7,4%). Perde lo 0,3 per cento Italia viva (dal 4,4 al 4,1%).

La fiducia nei leader vede Mario Draghi in testa col 60 per cento, ma in calo di un punto rispetto a una settimana fa. Al secondo posto l’ex premier Giuseppe Conte che sale invece dal 40 al 41 per cento. In terza e quarta posizione stabili Giorgia Meloni al 39 e Matteo Salvini al 34. Perde invece un punto Luca Zaia (dal 34 al 33). Seguono Stefano Bonaccini al 33 e Silvio Berlusconi al 28 (-1) e Roberto Speranza al 25 (-1). In coda Luigi Di Maio al 21, Matteo Renzi al 14 e Vito Crimi al 10.

Emg ha anche interrogato gli elettori dem sulle preferenze per quanto riguarda la segreteria del partito dopo le dimissioni di Zingaretti. Il 24% vorrebbe come nuova guida del Pd appunto il presidente dell’Emilia-Romagna Bonaccini, al secondo posto Andrea Orlando con il 21%. Solo al terzo posto il segretario dimissionario Zingaretti (17%). Seguono Enrico Letta (14%); Dario Franceschini (5%); Debora Serracchiani (3%); Roberta Pinotti (2%) e Lorenzo Guerini (1%). Alla domanda se Zingaretti abbia fatto bene a dimettersi, il 59 per cento degli elettori Pd ha risposto affermativamente e solo il 35% ha detto di No.

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