"Il mio medico diceva nelle mie condizioni non avrei retto per più di tre ore perché ad un certo punto sarebbe crollata la mia soglia d’attenzione". Ecco cosa ha raccontato la giornalista al settimanale Nuovo
Quella di Alda D’Eusanio al Grande Fratello Vip è stata una settimana a dire poco intensa. La giornalista è stata querelata da Paolo Carta, compagno di Laura Pausini, per le pesanti accuse di violenza domestic. Ed è stata querelata anche dal famoso manager Adriano Aragozzini per aver detto che è stato lui la causa della rovina di Mia Martini. Oggi, dopo giorni, D’Eusanio torna a parlare e lo fa con il settimanale Nuovo: “La cosa che più mi fa soffrire è che la rete non mi abbia permesso di scusarmi pubblicamente. Dicevo quello che mi passava per la testa, ma non avevo intenzione di offendere nessuno. Non fa parte del mio carattere”. Non solo: “Avrebbero dovuto proteggermi e non lo hanno fatto: addirittura sono finita nella “lista nera”. Non solo ai loro programmi tv è fatto divieto di invitarmi, ma non posso più essere nemmeno nominata da conduttori o ospiti. Non accetto di essere considerata come un fantasma; io esisto e voglio farmi sentire”. Protezione, ecco cosa chiede D’Eusanio, soprattutto per quelli che sarebbero i suoi problemi dopo essere stata in coma: “Il mio neurologo mi aveva sconsigliato di partecipare, diceva che nelle mie condizioni non avrei retto per più di tre ore perché ad un certo punto sarebbe crollata la mia soglia d’attenzione e avrei potuto combinare pasticci. Aveva ragione”.