Troppi debiti. David Beckham toglie carta di credito e firma dal conto alla moglie Victoria. L’abbiamo semplificata un po’ per luoghi comuni tra moglie e marito, ma i tabloid britannici hanno fatto capire bene la realtà. L’ex campione di calcio inglese ha chiuso i rubinetti all’ex Spice Girls spendacciona. Le uscite ingiustificate a casa Beckham sarebbero addirittura di 63 milioni di dollari, ovvero 56 milioni e rotti di euro. Al centro del salasso c’è finito il marchio di moda fondato e gestito da Victoria nel 2008. Il Victoria Beckham Ltd, si legge nella home page del sito, è “la voce del minimalismo moderno, celebrato per la sua versatilità”.
Nel 2019, ufficialmente, l’azienda ha dichiarato una perdita di 16 milioni e mezzo di sterline. Perdita ulteriormente acuita dall’anno di crisi dovuta al Covid19. Secondo gli insider, David, il vero paperone della famiglia nonostante le royalties di Wannabe, si è stufato di dover ripianare continuamente il bilancio dell’azienda della moglie. L’ultimo intervento di liquidità cospicuo, si racconta, è stato nel 2018. Poi, appunto, la crisi. Ora l’ex fantasista di Manchester United e Real Madrid ha deciso che i “risparmi” di una vita non finiranno più tra borse e abiti marchiati Victoria.
Il denaro continuerà invece ad essere investito nel progetto calcistico del Miami Fc, il team di calcio statunitense che gioca nell’Atlantic Division, di cui Beckham è co-proprietario nonché capo operazioni di acquisti e vendite di giocatori. Pochi giorni fa la squadra ha pubblicato un video sui suoi canali social dove mostra addirittura Beckham farsi una corsetta in campo, allenarsi assieme ai suoi giocatori e tirare una punizione da lontanissimo che però, ahilui, finisce sulla traversa. Beckham ha giocato per sei stagioni dal 2007 al 2012 nei Los Angeles Galaxy.