“Perché Meghan ha lasciato Buckingham“. Così si legge nella vignetta pubblicata in prima pagina nell’ultimo numero del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, che ritrae la regina Elisabetta che tiene sotto il ginocchio Meghan Markle, la quale risponde: “Perché non potevo più respirare“. Il riferimento, palese, è alla morte di George Floyd, l’afroamericano asfissiato da un poliziotto che gli ha tenuto il ginocchio premuto sul collo. Un’immagine che sta facendo molto discutere sopratutto tra i sudditi di Sua Maestà, che hanno reagito con critiche e polemiche: in particolare, gli attivisti contro il razzismo hanno accusato la rivista di sfruttare la morte di Floyd per aumentare vendite e ricavi.
La copertina satirica è stata condannata da Halim Begum, ceo del think tank Runnymede Trust, ha condiviso l’immagine su Twitter definendola ”sbagliata su tutti i livelli”. “La regina come l’assassino di George Floyd mentre schiaccia il collo di Meghan? Meghan che dice di non riuscire più a respirare? Questo non allarga i confini, non fa ridere nessuno e non sfida il razzismo”, al contrario, scrive Begum, ‘‘svilisce il problema e offende, su tutta linea”. Indignato anche il collettivo Black and Asian Lawyers For Justice: è una copertina “di un razzismo scandaloso, disgustosa e fascista“, ha fatto sapere. Per un altro gruppo antirazzista si tratta di “una risposta mediocre e mal pensata di Charlie Hebdo che acuisce il problema. Questa forma di satira semplicistica non ha posto nella lotta contro il razzismo”.
George Floyd morì il 25 maggio dello scorso anno a Minneapolis in seguito all’arresto da parte della polizia: un agente gli tenne il ginocchio premuto sul collo per quasi nove minuti. Per giorni migliaia di persone scesero in piazza in diverse città degli Stati Uniti denunciando il razzismo della polizia, dando vita così al movimento Black Lives Matter.