Non solo, per una fortunata coincidenza, proprio in questa data è nato il genio della fisica Albert Einstein
È il numero più famoso del mondo, croce e delizia degli studenti delle superiori. È il Pi Greco e oggi, 14 marzo, lo si celebra con una giornata internazionale. Si tratta di una costante matematica definita come il rapporto tra il perimetro del cerchio e il suo diametro le cui prime cifre (approssimate) sono appunto 3,14: nel corso della storia è stata chiamata “magica” e ha affascinato matematici e studiosi. Il motivo? Oltre a essere presente in molteplici forme in natura (si pensi alle pigne piuttosto che ai cavoli), lo ritroviamo alla base di moltissime opere d’arte e di oggetti di uso comune, come il microonde.
I matematici di tutto il mondo ogni anno festeggiano questo numero il 14 marzo perché nel sistema anglosassone la data si scrive 03/14, come le prime tre cifre. Per i matematici questo numero è un ‘vecchio amico’ nel quale ci imbattiamo continuamente. È un numero molto bello anche esteticamente”. Utilizzato sin dai Babilonesi, il Pi Greco è appunto il prodotto del rapporto fra la circonferenza del cerchio e il suo diametro, e serve a calcolare area e circonferenza del cerchio. Il suo nome si deve al matematico gallese William Jones, che nel 1706 ha chiamato Pi Greco questo numero in onore di Pitagora (Pi). La sua prima festa invece risale al 1988, quando il fisico Larry Shaw ha inaugurato la tradizione del Pi Day a San Francisco. Non solo, per una fortunata coincidenza, proprio in questa data è nato il genio della fisica Albert Einstein (1879-1955).