Tecnologia

Razer Opus: buona la prova di batteria e cancellazione del rumore per le cuffie over-ear di Razer

Realizzate in collaborazione con THX, le Opus vedono Razer avventurarsi nel mercato delle cuffie per uso giornaliero con cancellazione del rumore e non da gaming, offrendo un'ottimo rapporto qualità / prezzo

Lo scorso anno Razer ha deciso di tuffarsi anche al di fuori del mercato gaming con i suoi dispositivi audio, forte della collaborazione con THX – acquisita da Razer stessa nel 2016-, lanciando due set di cuffie bluetooth uno True Wireless (le Hammerhead) ed un set circumaurali ad archietto, le Opus oggetto della nostra prova.

Il design delle Razer Opus ricordano alcuni modelli di cuffie di altri produttori, vedendo dei padiglioni ovaleggianti ben imbottiti nella parte interna, che possono essere ruotati e ripiegati, mentre l’archetto presenta una porzione centrale imbottita all’interno e ricoperta sia internamente che esternamente in similpelle, mentre le due porzioni laterali ricoperte in plastica si presentano piatte all’esterno e tondeggianti all’interno; i supporti per l’estensione presentano un effetto metallo spazzolato sulla superfice esterna. I comandi sono posti lungo la parte posteriore della “cornice” del padiglioni destro, così come mentre la presa usb-c per la ricarica e quella per il jack da 3,5mm, posizionati nella parte inferiore. Nell’uso quotidiano le Opus si rivelano molto comode, non dando sensazione di fatica anche dopo molte ore di utilizzo.

Buona la prova in ascolto di brani musicali, rimanendo generalmente neutrale se non per una minima accentuazione sui bassi, mentre dall’app è possibile modificare l’equalizzazione tra alcuni profili preimpostati; il volume massimo non è altissimo quindi non si rischia mai di eccedere. Buona anche la prova del sistema di cancellazione del rumore attivo (ANC), che sebbene non sia il migliore tra quelli che abbiamo avuto modo di provare riesce a districarsi senza troppa fatica nelle situazioni più tradizionali di ufficio e traffico, mentre lascia passare qualcosina sui mezzi di trasporto più rumorosi.

Il produttore promette una durata della batteria fino a 32h con l’ANC, e per quanto abbiamo potuto provare il valore effettivo non dovrebbe discostarsene troppo. In aggiunta sia il meccanismo di autostop/autoplay che ferma o fa ripartire i brani in riproduzione una volta che ci si toglie o rimette le cuffie, in aggiunta ad un tempo non troppo lungo di standby prima che procedano all’auto spegnimento, permette di risparmiare ulteriormente carica delle batterie estendendo la vita utile di una singola ricarica.

Le Razer Opus offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo per chi sta cercando una buona cuffia Bluetooth con cancellazione del rumore, ma è disposto a qualche piccola rinuncia rispetto ai modelli al top dell’offerta in cambio di un prezzo più contenuto: le cuffie di Razer infatti si trovano oggi su Amazon con prezzi tra i 179 ed i 199€, prezzo più contenuto rispetto ai 249€ necessari a portarsi a casa l’ancora valido modello 2018 di Sony (le WH1000XM3), ancora di più se confrontato ai 349€ alle WH1000XM4 uscite lo scorso anno.