Si è spacciato per un chirurgo plastico, ha adescato una donna tramite un amico comune, con la scusa di un trattamento estetico, l’ha convinta a recarsi a casa sua: quindi l’ha sedata e ha abusato di lei. Per questo la polizia di Miami, in Florida, Usa, ha arrestato il 35enne Brody Amir Moazzeni che ora deve rispondere davanti al giudice dei reati di pratica medica abusiva, violenza sessuale, distribuzione di farmaci senza licenza, contraffazione e possesso di sostanze vietate. A far scattare le indagini è stata proprio la denuncia della vittima, che è riuscita poi a scappare e chiedere aiuto: gli inquirenti stanno ora verificando se altre donne siano cadute nella stessa trappola.
A riferire la notizia è l’emittente statunitense Nbc, che cita i rapporti della polizia che indaga sulla vicenda. Secondo quanto ricostruito, Moazzeni ha conosciuto la vittima a gennaio, tramite un amico comune, e l’ha convinta ad andare nel suo appartamento in Lincoln Road per fare alcune iniezioni sul viso ma anche a braccia e gambe. Proprio durante una di queste sedute la donna ha avuto una reazione allergica e così lui l’ha invitata a fermarsi lì per la notte, con la scusa di tenerla sotto osservazione. A quel punto le ha iniettato un farmaco, sostenendo che avrebbe contenuto la reazione allergica. In realtà, però, l’ha stordita e poi ha abusato di lei.
Nel corso delle perquisizioni nell’appartamento dell’uomo, gli inquirenti hanno scoperto una serie di lauree e attestati professionali completamente falsi, tra cui anche un certificato che lo annoverava tra i dipendenti del prestigioso Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles. Messo alle strette durante l’interrogatorio, Moazzeni ha ammesso di aver falsificato tutti i documenti online e anche la violenza carnale.
