Ai campioni in carica basterà vincere due regate per confermare il proprio predominio: per questo motivo la prossima doppia sfida (nella notte tra lunedì e martedì) potrebbe essere già quella della consacrazione. Il rammarico italiano è enorme proprio perché in entrambe le regate 7 e 8 ha mostrato gli stessi segnali di forza vincendo le partenze, considerate finora fondamentali per portare in porto la vittoria. La sfortuna e un paio di errori sono stati determinanti
E al quinto giorno la America’s Cup non è più sul filo dell’equilibrio. Dopo un giorno a vuoto a causa dello scarso vento, Team New Zealand ha vinto entrambe le regate contro Luna Rossa e si è portata sul 5-3. Un doppio ko che ha lasciato gli italiani storditi e con una lunga scia di rabbia per via di due sconfitte arrivate nella maniera più beffarda possibile. Ora ai campioni in carica basterà vincere due regate per confermare il proprio predominio: per questo motivo la prossima doppia sfida (nella notte tra lunedì e martedì) potrebbe essere già quella della consacrazione per i kiwi. Il rammarico nel team di Luna Rossa è enorme proprio perché in entrambe le regate 7 e 8 ha mostrato gli stessi segnali di forza vincendo le partenze, considerate finora fondamentali per portare in porto la vittoria. Ma il sodalizio italiano stavolta non è riuscito ad avere la stessa freddezza commettendo un paio di errori risultati determinanti.
Una cattiva valutazione in fase di manovra ha pregiudicato la prima regata e nella seconda, dopo aver dominato lo scontro in lungo e in largo con i kiwi, è stata sorpresa da un salto di vento inatteso nella seconda bolina in una virata con vento super leggero, che ha scombinato i piani quando ormai la regata del 4-4 sembrava in tasca. Ora si fa dura ma è lo stesso randista Pietro Sibello a dare la scossa a tutta la squadra: “Oggi abbiamo perso due punti. Però abbiamo dimostrato che teniamo duro e in partenza abbiamo dato battaglia. Domani è un altro giorno e lo spirito deve essere questo, lottare fino alla fine”. Nella prima regata i neozelandesi sono stati costretti a poggiare per non incorrere in una penalità per partenza anticipata e Luna Rossa con un perfetto time on distance, partendo sopravvento ai kiwi, ha controllato tutta la prima bolina e la seconda poppa. Ma al primo cancello di poppa i neozelandesi hanno mostrato le qualità in fase di velocità della propria imbarcazione e sono riusciti a fare separazione sulla destra del campo, guadagnando metri che hanno lasciato poche chance a Luna Rossa: sulla linea di arrivo il vantaggio è stato di 58 secondi.
Anche nella seconda prova Luna Rossa ha eseguito una buona partenza. Pochi secondi dopo la linea, la barca neozelandese è stata costretta a rimbalzare sulla destra del campo, che sembrava leggermente sfavorita. La prima bolina è stata condotta da Luna Rossa che ha girato il cancello di bolina con un vantaggio di 16 secondi. Nella prima poppa i neozelandesi sono riusciti a recuperare ed avvicinarsi alla scia di Luna Rossa, ma durante una strambata sono caduti dai foil e sono riusciti a riprendere il volo dopo quasi 3 minuti. Questo ha consentito a Luna Rossa di accumulare un vantaggio di oltre 4 minuti. Sembrava fatta ma nella seconda boa di bolina si sono ribaltate le posizioni. A causa di un calo di vento sulla boa di bolina, in manovra Luna Rossa è scesa dai foil, restando bloccata in un buco di vento. Nonostante l’enorme vantaggio non ha fatto in tempo a riprendere velocità, team New Zealand ne ha approfittato, realizzando il sorpasso e conquistando il 5-3 che potrebbe segnare la svolta di questa Coppa America. Una Luna Rossa di rabbia. “Chiaramente non siamo contenti ma sappiamo che possiamo tornare e vincere le gare. Abbiamo avuto due buone occasioni; abbiamo fatto un paio di errori e abbiamo pagato per questo. È comunque una sensazione positiva. Si continua a combattere fino alla fine”, ha dichiarato il cotimoniere di Luna Rossa, Francesco Bruni. “I ragazzi sono professionisti e sanno che puoi avere una brutta giornata ma l’atteggiamento è sempre lo stesso”, ha aggiunto. E anche il co-timoniere James Spithill, nonostante il doppio ko resta fiducioso: “Stavamo facendo una regata piuttosto buona. Sfortunatamente siamo usciti dai foil e siamo rimasti davvero bloccati sulla boa per un pò di tempo, cercando solo di trovare abbastanza pressione per risalire. Sappiamo di poter vincere le gare. I ragazzi manterranno la testa alta”. Fino alla fine.