Un centinaio di tassisti ha dato vita a Napoli a un “corteo funebre” con tanto di bara portata a spalla fin sotto il palazzo della Regione Campania per lamentare il crollo delle entrate, da un anno a questa parte, e chiedere adeguate misure di sostegno. La protesta è partita da piazza del Plebiscito: sul feretro è stata montata l’insegna luminosa taxi oltre a un manifesto funebre con la scritta “Qui giace la categoria taxi”. La protesta dei tassisti va avanti da cinque giorni con sit-in e manifestazioni di piazza.