Scienza

Covid, al via la sperimentazione del vaccino Moderna sui bambini tra i 6 mesi e i 12 anni

Lo studio, condotto con il National Institutes of Health e il dipartimento della Difesa statunitensi, si propone di arruolare 6750 bambini in Usa e Canada, a cui verranno date due dosi a distanza di 28 giorni

Mentre in Europa si attendono le risposte sulla sicurezza del vaccino Astrazeneca è iniziato ufficialmente, con le prime inoculazioni, il test di fase 2 e 3 del vaccino per prevenire il Covid dell’azienda Usa Moderna sui bambini tra 6 mesi e 12 anni. Lo studio, condotto con il National Institutes of Health e il dipartimento della Difesa statunitensi, si propone di arruolare 6750 bambini in Usa e Canada, a cui verranno date due dosi a distanza di 28 giorni. A febbraio era stato Anthony Fauci, direttore del Niad e consigliere della Casa Bianca, ad annunciare la possibilità che a settembre sarebbe stata possibile la vaccinazione per i più piccoli. Attualmente il solo vaccino Pfizer-Biontech è autorizzato per i 16enni.

“Siamo incoraggiati dai risultati dei test di fase 3 sugli adulti – ha spiegato Stéphane Bancel, chief executive officer of Moderna – e questo studio pediatrico ci aiuterà a capire sicurezza e immunogenicità del vaccino nei più giovani“. Nella prima parte della sperimentazione, che prevede che a metà dei soggetti venga dato un placebo, verranno testati diversi dosaggi: ai soggetti tra due e 12 anni verranno dati 50 o 100 microgrammi, mentre a quelli tra sei mesi e due anni 25, 50 e 100 microgrammi, con quest’ultima che è la dose che viene somministrata agli adulti.

Dopo un’analisi ad interim verrà individuata la dose ottimale, che verrà utilizzata nella fase 2, e tutti i partecipanti verranno seguiti per un anno dopo la seconda vaccinazione per valutare, sicurezza, efficacia e capacità di generare una reazione immunitaria del vaccino. “Siamo lieti di iniziare questo studio di fase 2/3 di mRNA-1273 in bambini sani negli Stati Uniti e in Canada e ringraziamo il Niaid e la Barda (Biomedical advanced research and development authority) per la loro collaborazione”, ha aggiunto Bancel.

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