Giovanni Baggio, presidente dell'Aiart, ha segnalato lo spot ad Agcom e al Garante per l'infanzia e l' adolescenza chiedendone la sospensione poiché "mette in scena in maniera demenziale le relazioni umane"
L’Aiart, Associazione Italiana Telespettatori, ha chiesto la sospensione del nuovo spot tv di Winelivery, l’app che consegna vini a domicilio, ispirato a una scena del celebre film Arancia Meccanica di Stanley Kubrick e trasmesso in fascia protetta sulle principali emittenti televisive italiane. In un comunicato stampa pubblicato sulla propria pagina web, il presidente dell’associazione, Giovanni Baggio, ha scritto: “Una campagna non idonea alla fascia protetta, che mette in scena in maniera demenziale le relazioni umane; riduce la donna a oggetto sessuale e vìola i diritti dei minori“. Lo spot è stato quindi segnalato all’ Agcom e al garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Una campagna discutibile che non tutti hanno apprezzato, secondo Aiart, poiché “molti sono infatti gli utenti che hanno dichiarato il proprio sdegno” e quei “pochi secondi di libertà a 360°, intesa dall’ ideatore dello spot bastano a togliere ai nostri bambini e ragazzi la libertà di crescere con dei valori nonché la libertà di scegliere in quali valori credere”. Anche sui social il dibattito è aperto: “Le orge sono la nuova normalità?“, ha scritto qualcuno. E le polemiche non accennano a placarsi.