Calcio

Covid, morto a 45 anni Antonio Vanacore. Era l’allenatore in seconda della Cavese

Il mister lottava da due settimane contro il Coronavirus. È la prima vittima del Coronavirus in una società professionistica. La Lega Pro ha disposto un minuto di raccoglimento in tutti i campi in occasione del prossimo turno di campionato

Un minuto di raccoglimento per onorare Antonio Vanacore, allenatore in Seconda della Prima Squadra della società Cavese, morto ieri a causa del Coronavirus. Questa la decisione della Lega Pro che ha deciso di rendere omaggio al tecnico in occasione del prossimo turno di campionato. Vanacore, 45 anni e una carriera da calciatore alle spalle, lottava da due settimane contro il Covid: nei giorni scorsi il peggioramento del quadro clinico che lo ha portato alla morte. È la prima vittima del Coronavirus in una squadra professionistica italiana.

La Cavese, che già scorsa domenica a Foggia era scesa in campo con una maglietta con la scritta “mister Vanacore non mollare, siamo tutti con te”, ha annunciato sul suo sito la scomparsa dell’allenatore: “La Cavese 1919 comunica, con immenso dolore la scomparsa del vice allenatore Antonio Vanacore. Alla sua famiglia l’abbraccio e la vicinanza della società, della squadra e di tutto il popolo aquilotto. Ciao Antonio, uomo e professionista insostituibile”.

Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa, dalle squadre in cui aveva giocato da giovane ai team avversari come Sorrento, Carrarese, Foggia, Monopoli e Catania.