Il colosso giapponese ha diffuso le immagini e le prime informazioni relative a quella che sarà la sua cittadina ultracompatta, in vendita il prossimo anno. Design d'impatto e assetto leggermente rialzato, come un piccolo suv a prova di jungla urbana. E il suo nome definitivo potrebbe essere proprio "Aygo Cross", per coerenza con la sorella maggiore Yaris Cross, in arrivo nelle concessionarie entro l'estate
“Sono convinto che con Aygo X Prologue siamo in grado di dimostrare che anche una piccola auto può avere una personalità forte e audace”: è così che il designer Ken Billes spiega i fondamentali del progetto della nuova Aygo X Prologue, prototipo che anticipa le forme della nuova entry-level giapponese, in arrivo sul mercato all’inizio del prossimo anno. Il concept anticipa la terza generazione della sua Aygo, modello presentato per la prima volta nel 2005. Questa sorta di Aygo Cross (potrebbe essere il suo nome definitivo, per coerenza con la sorella maggiore Yaris Cross) è stata disegnata da ED², lo studio di design europeo di Toyota con sede sulla Costa Azzurra francese, non lontano da Nizza.
“Sono sia una designer che una cliente. Ecco perché ho fatto di tutto per far diventare Aygo X Prologue una vettura che io stessa vorrei possedere”, conferma Momoko Otawara, Colour Material & Finishing Designer ED². In effetti la Aygo X Prologue non passa affatto inosservata, per via della sua identità audace e determinata. Il carisma dell’auto e ulteriormente sottolineato dai dettagli tipici di una showcar, come i pneumatici di grandi dimensioni (ma sul modello di serie saranno più piccoli), e una discreta distanza dal suolo, che conferisce al veicolo il piglio di un piccolo suv a prova di jungla urbana. Molto particolari pure i gruppi ottici, che sembrano abbracciare la carrozzeria.
“Quando guardo Aygo X Prologue, sono davvero orgoglioso del fatto che il team di ED² abbia creato proprio questo. Non vedo l’ora di vederla rivoluzionare il segmento”, dice Ian Cartabiano, Presidente di ED². A riprova che Toyota è pronta a gettare un po’ di pepe nella categoria delle auto cittadine ultracompatte; la stessa che, invece, molti costruttori hanno deciso di abbandonare. La protezione posteriore sottoscocca nasconde un portabici, mentre nello specchietto retrovisore esterno è presente una action camera che può essere utilizzata per catturare e condividere le gite fuori porta. Prezzo? Quello del modello di serie sarà molto competitivo: per tenerlo basso (possiamo ipotizzare una forbice compresa ta i 13 e i 15 mila euro), la Aygo non sarà proposta con motori ibridi troppo sofisticati. Nel cofano, infatti, dovrebbe finire un tre cilindri “mille” da 72 Cv di potenza.