Le Xbox Wireless Headset, a 99 euro, sono una scelta sicura se avete acquistato una nuova Xbox. In abbinamento ai videogiochi la qualità audio non delude, l’autonomia è più che sufficiente, il microfono funziona molto bene e i controlli sono ottimi.
Design minimale e pulito, buona qualità costruttiva, essenziali e facili da usare. Le nuove cuffie “Xbox Wireless Headset”, semplici anche nel nome, si presentano come la scelta più ovvia da abbinare a una nuova Xbox Series S o Series X.
Come accennato Microsoft non ha ricercato linee inusuali per questo nuovo paio di cuffie, che si potrebbero addirittura considerare fin troppo anonime, considerando che l’unico punto distintivo è un profilo verde all’esterno dei padiglioni. Un perfetto abbinamento con Xbox Series X, un po’ meno con Series S, considerando il colore bianco di quest’ultima. L’imbottitura dell’archetto non è particolarmente morbida, se le confrontiamo con molte altre cuffie in circolazione, e lo stesso si può dire per i padiglioni. Ciò si traduce in un comfort non ai massimi livelli, ma un ottimo supporto dopo averle indossate, per una presa ben salda sulla testa. Intendiamoci, sono comunque cuffie confortevoli che potrete tenere indossate per ore, anche grazie all’archetto morbido che non schiaccia con forza i padiglioni sulle orecchie. I padiglioni stessi si muovono di alcuni gradi sull’asse verticale mentre sono fissi su quella orizzontale. Avremmo preferito che si adattassero anche in questa direzione. L’archetto può essere esteso tirando le due estremità.
Se fino a qui non abbiamo riscontrato particolari problemi, la copertura in finta pelle dell’archetto e dei padiglioni potrebbe rappresentare, per alcuni, la scelta non ideale. Se preferite i modelli in tessuto, purtroppo non sono le cuffie che fanno per voi, anche perché non è possibile sostituirli. In generale questo va annoverato tra i difetti; non possiamo determinare dopo pochi giorni d’uso quanto questa copertura resisterà prima di deteriorarsi, ma quando succederà l’unica soluzione sarà cambiare le cuffie. La dimensione dei padiglioni è invece generosa, c’è abbastanza spazio per orecchie di tutte le dimensioni e la profondità è tale da evitare di entrare in contatto con la copertura interna dell’altoparlante.
Microsoft ha ereditato il controllo del volume dalle Surface Headphones, trasformando la copertura posteriore dei padiglioni in una grossa manopola, facile da raggiungere e ruotare. Ruotando quella destra alzerete e abbasserete il volume, mentre quella sinistra serve per bilanciare il volume di gioco con quello della chat vocale. Potrete parlare con i vostri compagni di squadra grazie a un piccolo microfono, arrotolato attorno al padiglione sinistro, che quasi scompare quando non vorrete usarlo. Un singolo tasto vi permette di accendere la cuffia e abbinarla alla console.
L’esperienza audio offerta da due driver da 40 mm a 32 ohm è pensata unicamente per l’uso con i videogiochi, e ciò significa un suono profondo con bassi accentuati e vibranti. Non è una cuffia pensata per un ascolto musicale con una risposta lineare, ma non è un problema. Dopotutto quello che si vuole sperimentare con un joypad in mano è la potenza delle esplosioni e degli effetti sonori dei videogiochi, ma ammettiamo che una risposta più lineare, considerando la presenza della funzione per accentuare i bassi, avrebbe giovato in generale e permesso di adattarsi meglio a tutti i generi videoludici. Per fortuna Microsoft non ha fatto una scelta di campo univoca, infatti ha integrato all’interno del software la possibilità di scegliere differenti profili, nonché un equalizzatore manuale a sei bande. Se vi troverete in situazioni dove avrete la sensazione che un gioco in particolare abbia una resa acustica troppo sbilanciata, o dove suoni troppo profondi disturbano il dialogo con i vostri compagni di squadra, potrete risolvere la situazione agendo su questo equalizzatore o usando uno dei preset. Nessuno dei preset, all’orecchio di un audiofilo, impressiona, ma quantomeno avrete la possibilità di adattare la resa ai vostri gusti o necessità. Interessante, o forse obbligatoria, la compatibilità Dolby Atmos, il cui codec è utilizzabile grazie a un accesso gratuito di sei mesi, incluso con le cuffie, dopodiché potrete decidere se acquistarlo o meno.
Il microfono è forse l’elemento speciale di queste cuffie, non tanto per la sua qualità, che è comunque buona, ma per la funzione di auto-muto e della capacità di bloccare il rumore di fondo. Potrete impostare il livello d’intervento di riduzione del rumore di fondo, e sul massimo livello riuscirete a eliminare la maggior parte dei rumori, dal condizionatore al cane che abbaia, al vicino stressato dalla quarantena forzata.
Il nostro test di autonomia ci ha permesso di raggiungere le circa 13-14 ore, con singola carica. Grazie al connettore USB-C (nel padiglione destro) è possibile ottenere circa un paio d’ore di autonomia con 15 minuti di ricarica. La ricarica completa impiega poco meno di tre ore. Questo comportamento vi porterà a lasciare in carica le cuffie durante la notte (o il giorno) se siete dei giocatori incalliti. Non è un risultato record, ma crediamo sia più che sufficiente.
Microsoft ha ricercato il giusto bilanciamento con questo paio di cuffie, inserendo tutto l’essenziale a un prezzo di 99 euro, che riteniamo corretto. Tra le caratteristiche più interessanti c’è il sistema di controllo del volume e del bilanciamento tra audio di gioco e chat sotto forma di grandi manopole nella parte posteriore dei padiglioni, assieme al microfono, che funziona bene, e al sistema di riduzione del rumore di fondo.
Invece, tra tutte le caratteristiche che definiamo “buone ma non ottime”, troviamo l’autonomia, l’ergonomia e qualità audio. Quest’ultima diventa più che buona se l’obiettivo è un uso al 100% con i videogiochi. Tramite l’adattatore wireless è possibile utilizzare anche su PC. In altre parole, se avete una nuova Xbox, cercate un paio di cuffie da utilizzare principalmente con i videogiochi, con le nuove Xbox Wireless Headset, andate sul sicuro.