Una concorrente di “Les Marseillais”, storico reality in onda sul canale francese W9, ha pagato centinaia di migliaia di euro a una veggente per colpire i suoi rivali, vincere e ottenere successo sul piccolo schermo. L’affare è esploso da quasi tre settimane e sta monopolizzando i social d’Oltralpe, dove ormai ha sfiorato i 6 milioni di tweet. Non solo, il caso ha ovviamente allertato anche la polizia che ha aperto un’inchiesta sulla fattucchiera di Marsiglia. Malocchio, riti voodoo con tanto di bambola, spilli, chiodi, sortilegi e altre iettature.
Le prove sono state rivelate da un collega influencer, Marc Blata, via snapchat lo scorso 26 febbraio quando ha avvertito Maeva Ghennam, una ragazza della squadra dei Marsigliesi, di far attenzione a Carla Moreau che avrebbe ricorso alla magia nera contro di lei. Così le prove vengono rese pubbliche: in una nota vocale Carla invita la veggente a colpire la rivale e anche altri partecipanti al gioco, compreso suo marito Kevin, anche lui nel gioco e padre della sua bambina Ruby.
Una serie di richieste per vincere, anche senza merito, per superare le prove che il reality prevede. Una bomba che esplode quando il programma è in onda, anche se registrato in precedenza a Dubai dal 7 gennaio al 5 febbraio. Un format che prevede la presenza di un gruppo di ragazzi del sud-est della Francia, i concorrenti vivono in ville da sogno dove litigano si innamorano, si tradiscono. Devono intanto superare delle missioni ma anche fare dei lavori, più o meno comuni.
La Moreau qualche giorno fa ha ammesso tutto in tv, sottolineando però di averlo fatto perché costretta: “Avevo consultato questa veggente quando avevo 17-18 anni, poi l’ho incontrata anni dopo, quando ero diventata più nota, mi ha parlato come una vecchia amica e alla fine mi diceva che se non l’ avessi pagata, sarebbero successe cose brutte ai miei cari.” In tasca alla veggente sarebbero finiti ben 1,2 milioni di euro. Il caso ora continua altrove, dovrò pensarci la legge.
