Una protesta sotto alla sede di Regione Lombardia per chiedere la riapertura delle scuole. I manifestanti erano una sessantina e in buona parte erano bambini di asili e scuole elementari. Il sit-in è stato organizzato contro la nuova estensione della didattica a distanza, la chiusura delle scuole in questi giorni ha tenuto a casa oltre sei milioni di studenti raggiungendo una stima di 9 alunni su 10 connessi in via digitale. Promotori dell’iniziativa le maestre del “Comitato educhiamo”, coordinate da Eliana Rochetti: “Manifestiamo per la riapertura di scuole di ogni ordine e grado, c’è il bisogno di tornare in presenza – spiega – Abbiamo fatto tutto quello che ci hanno detto ma i bambini hanno bisogno della socialità e della presenza”.

Nelle nuove chiusure decise dal governo e dalle autorità sanitarie sono stati coinvolti anche i più piccoli, fino a questo momenti garantiti con la scuola in presenza. Le docenti criticano anche i Lead, la sigla che indica i Legami Educativi a Distanza, nuova nomenclatura per indicare la Dad estesa anche ai più piccoli. Le maestre rivendicano la sicurezza dei luoghi scolastici, spiegando come gli edifici non siano mai stati luoghi di contagio e laddove lo fossero dovrebbero chiudere le singole strutture e non tutte le scuole.

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