Il patrimonio residenziale degli italiani è fatto anche di spazi verdi, di giardini e di terrazzi: ce ne siamo accorti dopo un lungo anno di restrizioni, costretti tra le mura di casa. E ora più che mai si è acuito il desiderio di poter godere di aree come queste; o, se già a disposizione, di migliorarle per sfruttarle al massimo dopo magari qualche anno di abbandono. Ecco quindi che il Bonus Verde 2021, di recente approvato dalla Legge di Bilancio, rappresenta una interessante novità per tutti coloro che intendono sistemare giardini e affini. Attenzione però, perché come riporta il Blog di Immobiliare.it, la detrazione fiscale riguarda specifiche tipologie di interventi.
A cosa è destinato il Bonus Verde 2021
La prima e più importante considerazione da tenere a mente per accedere al Bonus Verde 2021 è che le agevolazioni sono applicabili solo per quegli immobili classificati a uso abitativo.
In secondo luogo, rientrano tra le spese detraibili quelle sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private già esistenti. E quindi per impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, riqualificazione dei prati, grandi potature, oppure per acquisto di vegetazione e realizzazione di coperture di giardini pensili. Il Bonus esclude pertanto tutti gli interventi di manutenzione ordinaria o le spese per l’acquisto di strumenti e attrezzatura.
Come funziona e come ottenere le agevolazioni
Il Bonus Verde 2021 consente di ottenere una detrazione pari al 36%, fino a un limite massimo di importo detraibile di 5mila euro. Per richiederlo dovrà essere applicato nella dichiarazione dei redditi e verrà rimborsato in 10 quote annuali di medesimo importo. Ovviamente tutte le spese sostenute dovranno essere tracciabili e si dovranno presentare i documenti per l’attestazione dei lavori portati a termine.