Nella valigia individuate oltre 30 mila compresse di Desametasone, un potente antinfiammatorio steroideo, e alcuni prodotti utilizzati per le disfunzioni erettili: il materiale è stato tutto sequestrato dalla Guardia di Finanza
È partita da Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo, ha fatto scalo ad Addis Abeba per poi atterrare all’aeroporto di Malpensa. Ma quando è arrivata in Italia, i militari della Guardia di Finanza hanno scoperto che nel suo bagaglio trasportava 50mila medicinali senza documentazione sanitaria. Così è scattata la denuncia per una passeggera di nazionalità congolese alla quale sono state sequestrate 30mila compresse di Desametasone, un potente antinfiammatorio steroideo, e alcuni prodotti utilizzati per le disfunzioni erettili.
“Acquisito il parere sanitario dai competenti Uffici della Sanità marittima ed Aerea di Frontiera, che ne ha confermato il divieto di importazione, si è proceduto al sequestro dei farmaci e alla denuncia a piede libero della passeggera”, spiegano in una nota i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari del Gruppo Malpensa delle Fiamme Gialle.