È questo il futuro che sognavamo da bambini? Possedere scarpe griffate vendute a poco meno di 8 euro da indossare solo virtualmente. Gucci, che da quando è “in mano” ad Alessandro Michele sta andando a grandi falcate verso il futuro e speriamo non inciampi, si è messo a collaborato con uno studio bielorusso che crea modelli 3D in realtà aumentata, Wanna, il cui CEO Sergey Arkhangelskiy sostiene che una buona parte degli introiti dei brand di moda in futuro proverranno proprio dai prodotti digitali. E se ti azzardi a chiedere “ma cosa te ne fai di un paio di scarpe 3D?“, ti danno del “boomer” anche se hai 20 anni. Le scarpe virtuali le indossi nel mondo virtuale: scarichi la app di Wanna o di Gucci, le indossi, ti fotografi, posti la foto sui social (orde di influencer dono già pronti a scattare) oppure incontri i tuoi “amici” della realtà aumentata con le nuove scarpe Gucci Virtual 25. Sono coloratissime. Giovanissime. Non c’è neanche bisogno di specificare il target: giovani con una voglia pazza di portare scarpe del brand fiorentino ma un portafoglio che non permette di comprarle vere. Insomma, il primo accessorio digitale è in vendita. E non commentate, “boomer”.