Un viaggio alla scoperta di vizi e virtù, luci ed ombre dell’esistenza umana in compagnia di Papa Francesco ma anche di vip e gente comune. La serie evento “Vizi e Virtù – Conversazione Con Francesco”, per la regia di Dario Edoardo Viganò, sbarca sul Nove per tre prime serate, il 20 e 27 marzo e la domenica di Pasqua, 4 aprile. Un’inedita riflessione del Santo Padre con don Marco Pozza, cappellano del carcere “Due Palazzi” di Padova, su temi fondanti della dottrina cattolica. Si parlerà del rapporto che intercorre tra i 7 vizi (Ira, Disperazione, Incostanza, Gelosia, Infedeltà, Ingiustizia, Stoltezza) e le 7 virtù (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza, Fede, Speranza e Carità).
“Questo è un periodo drammaticamente difficile ma con Discovery abbiamo continuato a produrre decine di programmi e così non potevamo non raccontare questa serie. – ci ha raccontato Laura Carafoli, SVP Chief Content Officer Discovery – Una serie basata sul Santo Padre e l’eccezionalità dei suoi racconti. Abbiamo anche ripreso i personaggi famosi che si sono messi a nudo fuori dal loro solito contesto ma anche persone comuni che si spogliano dei vizi e delle virtù. L’idea di andare in onda al sabato con una contro-programmazione complessa, come il Serale di Amici su Canale 5, è perché sono le settimane che ci avvicino alla Pasqua. Inoltre al sabato sera con il ciclo ‘Nove racconta’ abbiamo fidelizzato un certo tipo di pubblico. Con ‘Vizi e Virtù – Conversazione Con Francesco’ ci auguriamo che con una offerta più ricca e ampia si possa intercettare il pubblico femminile e un pubblico più ampio”.
Sei personaggi famosi dello spettacolo, della cultura e dello sport regaleranno le loro testimonianze: Carlo Verdone, Mara Venier, J-Ax, Sinisa Mihajlovic, Silvia Avallone e Elisa Di Francisca. Mara Venier, ad esempio, ha raccontato: “Ho avuto tanti episodi nella mia vita dove ci sono stati tradimenti, persone che mi hanno ferita veramente, però io rimuovo, non voglio convivere con il rancore, per cui, mi arrabbio, però poi mi placo, chiedo scusa e soprattutto dimentico chi mi ha fatto del male”. Nella serie ci sono anche storie vere di persone che hanno vissuto la propria esistenza in bilico tra vizi e virtù. Ad esempio c’è la storia dell’ex boss mafioso Domenico Vullo e della fedeltà della moglie del detenuto, che si è trovata a crescere da sola i loro figli, e ci sono la disperazione e la determinazione dei genitori del piccolo Sirio Persichetti, un bambino con una diagnosi di tetraparesi.
Infine Papa Francesco nelle prime immagini della serie evento con poche frasi racchiude il senso di questa missione: “Siamo caduti nella cultura dell’aggettivo, ci siamo dimenticati dei sostantivi. Non ci dimentichiamo che sei una persona, tu sei un uomo, sei una donna. Dio non ama l’aggettivazione della persona, ama la persona” .