Il senatore Eugenio Comincini di Italia viva passa al Pd. L’annuncio oggi su Facebook. “Ho chiesto di poter tornare nel Pd. Un anno e mezzo fa aderii ad Italia Viva“, scrive il parlamentare, “fu una scelta sofferta” per “costruire, fuori dal Pd, “una casa dei riformisti”. “Italia Viva oggi appare sospesa, non decisa su aspetti sui quali per me non può esserci confusione”. Secondo Comincini i campi politici, “continuano ad essere due: il centrosinistra, imperniato sul Pd, e il centrodestra, imperniato sulla Lega. Non c’è una terza via: io non vedo le condizioni perché possa nascere un soggetto centrista liberaldemocratico”. “Torno in pace, senza essere ‘cavallo di Troia’ di nessuno, disponibile al confronto sulle idee, volendo davvero che si dismetta la pesatura delle genealogie politiche anziché dar peso alle strategie” dice ancora Comincini. Lombardo di Cernusco sul Naviglio dov’è stato sindaco per dieci anni, Comincini è stato a lungo tra gli indecisi se tornare o no nel Pd già a partire dai giorni della ricerca dei “responsabili” in Senato che sostenessero il governo Conte, dopo l’uscita dalla maggioranza proprio di Italia Viva. Lo stesso discorso vale con il senatore ternano Leonardo Grimani che, secondo Repubblica, potrebbe essere il prossimo cavallo di ritorno da Italia viva verso i democratici.