Lavoro & Precari

Decreto Sostegni, contributi ridotti di 3mila euro per 820mila autonomi e professionisti che hanno perso ricavi a causa del Covid

Lavoro & Precari

Decreto Sostegni, contributi ridotti di 3mila euro per 820mila autonomi e professionisti che hanno perso ricavi a causa del Covid

Decreto Sostegni, contributi ridotti di 3mila euro per 820mila autonomi e professionisti che hanno perso ricavi a causa del Covid

Il provvedimento stanzia 1,5 miliardi in più per finanziare l'anno bianco contributivo varato dal governo Conte 2. Sullo sfondo resta la promessa riforma degli ammortizzatori sociali, che stando agli annunci del ministro Andrea Orlando dovrebbero diventare universali comprendendo dunque anche gli autonomi

L’articolo 3 del decreto Sostegni aumenta di 1,5 miliardi di euro, portandolo a 2,5 miliardi, il fondo creato dal governo Conte 2 per finanziare il cosiddetto anno bianco contributivo” riservato ad autonomi e professionisti danneggiati dalla pandemia. Come già previsto dalla legge di Bilancio 2021, a godere dell’esonero dai contributi previdenziali sono gli iscritti a enti previdenziali privati – dai geometri agli avvocati passando per giornalisti, architetti e ingegneri – e i commercianti, artigiani e professionisti che fanno capo alla gestione separata Inps con reddito professionale 2019 fino a 50mila euro e un calo di fatturato di almeno il 33% causa Covid.

A beneficiarne, stando alla relazione tecnica, saranno 330mila professionisti – su 941mila con redditi sotto 50mila euro – e 490mila autonomi su 4,2 milioni con redditi rispondenti al requisito. Quasi tutti godranno dell’esonero massimo, pari a 3mila euro annui.

Sullo sfondo resta la promessa riforma degli ammortizzatori sociali, che stando agli annunci del ministro Andrea Orlando dovrebbero diventare universali comprendendo dunque anche gli autonomi. Sempre con la manovra è stata creata l’indennità Iscro, definita “cassa integrazione per gli autonomi“: tra 250 e 800 euro al mese per sei mensilità. Ma quell’aiuto, oltre ad essere destinato solo a chi ha redditi sotto la soglia di povertà (non oltre 8.145 euro) è finanziato con un aumento delle aliquote contributive per tutti gli iscritti alla gestione separata. Tranne appunto quelli “graziati” perché hanno perso oltre il 33% di ricavi. Per gli altri l’aliquota pagata, che già ammonta al 25,7%, sale di 0,26 punti percentuali quest’anno e 0,51 punti per ciascuno degli anni 2022 e 2023.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Successivo

Sciopero Amazon, lavoratori in presidio a Rieti: “Azienda redistribuisca ai dipendenti parte dei profitti fatti con la pandemia”

next

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione

Adn Kronos Adn Kronos www.adnkronos.com
meteo