5. La replica di Alberto Tarallo da Giletti
Il convitato di pietra delle conversazioni tra Morra e la Del Vesco e poi dei salotti tv di quelle prime settimane di ottobre era Alberto Tarallo (che per altro diffidò Mediaset, che si occupava dal caso soprattutto attraverso i programmi di Barbara D’Urso, la quale disse: «Attenzione, potrebbero essere stati coinvolti anche altri personaggi molto ma molto ma molto famosi», aggiungendo di essere a conoscenza di questa «situazione molto particolare»). Il produttore non ha mai rilasciato interviste se non a Massimo Giletti, a Non è l’arena, dove ha respinto le accuse sull’esistenza di una presunta setta e, in lacrime, ha letto la straziante lettera d’addio che gli scrisse Losito. «Non sono qui per difendere me stesso ma la memora del mio compagno. Le persone che hanno distrutto Teo non distruggeranno me».
6. Il coming out di Gabriel Garko
Un altro tassello chiave che s’intreccia con l’Ares Gate è il coming out di Gabriel Garko – che lui stesso definì «il segreto di Pulcinella» -, al Grande Fratello Vip, durante un faccia a faccia con Adua Del Vesco. «Abbiamo vissuto una favola, bella, ma una favola», disse l’attore. Il tutto si lega con gli amori costruiti a tavolino, dalla storia tra Garko e la Del Vesco a quella di Morra con Adua («la inventammo io, Enrico Lucherini e Sandro Mayer», rivelò Tarallo), ai finti litigi (vedi quello tra Morra e Francesco Testi) ideati da Lucherini per lanciare le fiction.
7. L’inchiesta della Procura di Roma
Il pubblico ministero Carlo Villani, che ha aperto un’inchiesta sulla morte di Teodosio Losito per capire se qualcuno lo istigò o meno al suicidio. Per ora si procede contro ignoti e come persone informate sui fatti sono stati convocati dalla Procura di Roma molti personaggi legati alla Ares, dalla Del Vesco a Garko, da Morra a Testi e Giuliana De Sio. Attesi anche Barbara D’Urso (che se ne è occupata nei suoi programmi) a Tarallo, che ha chiesto di essere ascoltato dia magistrati.