“Il programma Next Generation Eu prevede per l’Italia prevede per l’Italia 191,5 miliardi di euro da spendere entro il 2026. Questo significa far ripartire il processo di convergenza tra Mezzogiorno e centro-nord, un problema che è peggiorato dall’inizio degli anni ’70 a oggi. Ora abbiamo due problemi: il primo nell’utilizzo dei fondi europei, l’altro nella capacità di completamento delle opere pubbliche“. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo a “Sud – Progetti per ripartire”, l’iniziativa di ascolto e confronto promossa dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna.
“Dovremo essere in grado di spendere i fondi europei a partire da quelli di Next generation Eu. Farlo bene è un obiettivo di questo governo. Vogliamo fermare l’allargamento del divario e dirigere questi fondi in particolare su donne e giovani”, ha spiegato il premier Draghi.