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Vaccini, La Russa a La7 risponde così a chi critica la gestione lombarda: “Differenze clamorose con il Lazio? Da noi infatti non girano i cinghiali”

Scontro vivace a “L’aria che tira” (La7) tra la giornalista di Domani, Daniela Preziosi, e il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, sulla caotica situazione in Lombardia in merito alla gestione della pandemia.
A La Russa, che difende strenuamente la giunta lombarda di destra, Preziosi replica che la questione non verte sul colore politico ma sull’inefficienza amministrativa: “Il punto è che non ha funzionato Formigoni prima e si è visto com’è andata. E non sta funzionando Fontana e si vede come sta andando. Poi saranno i cittadini a decidere quando ci saranno le prossime elezioni regionali”.

La Russa insorge: “Questo non è il giudizio dei lombardi”.
“Infatti è il mio”, ribatte la giornalista.
“Sì, è il suo giudizio di giornalista di cosa? – replica il politico – Del Manifesto, mi pare. Ha detto che Formigoni ha fatto male. Ma che ca**o dice?”.
Interviene il conduttore Francesco Magnani che chiede al vicepresidente del Senato di non interrompere la sua interlocutrice e di non creare confusione nel dibattito. Ma diversi minuti dopo la polemica si ripete quando la firma di Domani si sofferma sulla diversa efficienza delle regioni italiane nella gestione della campagna vaccinale.

La Russa obietta: “Il governo non c’entra niente, eh?”.
“No, non è che non c’entra niente – spiega Preziosi – ma il sistema sanitario è regionale. Dobbiamo fare i conti con questo. Infatti ci sono delle differenze clamorose tra la Lombardia e regioni come quella in cui vivo io, il Lazio“.
Da noi infatti non girano i cinghiali“, commenta, piccato, La Russa.