Un cargo di 220mila tonnellate e lungo 400 metri si è arenato impedendo la circolazione del Canale di Suez, in Egitto. La nave portacontainer Ever Given era in viaggio dal Mar Rosso verso il Mediterraneo quando, come riportato dall’agente marittimo Gac, “una grande folata di vento” l’ha portata fuori rotta facendola arenare e fermandola nel Canale di Suez. A seguito di ciò il transito di navi attraverso la trafficatissima arteria commerciale egiziana è stato interrotto, creando un enorme ingorgo di navi alle due estremità.
Dopo vari tentativi falliti, la navigazione è ripresa parzialmente, come comunica l’Authority egiziana precisando che il traffico è ripreso sulla parte “originale” o storica della linea d’acqua che dal 2015 ha avuto un parziale raddoppio. “L’Autorità non risparmia alcuno sforzo per garantire la normale navigazione”, viene aggiunto nel testo che sintetizza dichiarazioni del presidente, Osama Rabie.
L’incagliamento è avvenuto al km 151, precisa il comunicato che riferisce: “Il presidente dell’Authorty ha inoltrato un messaggio di rassicurazione sul movimento della navigazione nel canale e sul suo ritorno alla normalità attraverso il canale originale”. Per liberare dalle sabbie l’Ever Given sono stati mobilitati otto “rimorchiatori giganti”, con anche l’impiego del “Baraka 1 con una capacità di trazione di 160 tonnellate”. La perdita di orientamento del cargo che portato all’incagliamento è avvenuta per “assenza di visibilità” causata da una “tempesta di vento” che ha colpito la zona con venti di “40 nodi”, sostiene il comunicato del portavoce dell’Authority, George Safwat.
L’imbarcazione, gestita dalla Evergreen Marine Corp, sarebbe dovuta arrivare in Olanda il 31 marzo. I meteorologi egiziani hanno però detto che forti venti e una tempesta di sabbia hanno colpito l’area ieri, con raffiche fino a 50 chilometri orari. “Tutto l’equipaggio è al sicuro. Non ci sono state segnalazioni di feriti o inquinamento”, ha detto il capitano della Ever Given.