Tecnologia

Google e Microsoft alleate per web browser migliori

Google e Microsoft collaboreranno per mettere a punto browser più compatibili con i linguaggi di programmazione del Web, così da favorire il lavoro degli sviluppatori e migliorare anche l'esperienza d'uso degli utenti.

Per quanto possa sembrare impossibile, Google e Microsoft hanno fatto squadra all’interno di un progetto chiamato Compat 2021, che mira a eliminare le cinque principali criticità di compatibilità per gli sviluppatori tra siti web e browser, così da rendere più facile per questi ultimi creare siti Web che funzionino senza soluzione di continuità tra i vari web browser.

Il gruppo di lavoro, al cui interno ovviamente ci sono anche altre aziende del settore, ha identificato i problemi su cui ha deciso di concentrarsi basandosi sui dati di utilizzo, i rapporti sui bug, i feedback provenienti dai sondaggi e i risultati dei test raccolti da varie aziende ed enti del settore.

‎”Nel 2020, Chromium [la “base” su cui vengono sviluppati sia Chrome che Edge] ha iniziato a lavorare affrontando le principali aree delineate nel miglioramento della compatibilità del browser ‎‎di Chromium nel 2020″, ha spiegato Robert Nyman di Google. “Nel 2021, stiamo iniziando uno sforzo dedicato per andare ancora oltre. Google e Microsoft stanno lavorando insieme per affrontare i principali problemi di Chromium, insieme a Igalia, che collabora regolarmente con Chromium e WebKit e e contribuirà ad affrontare e monitorare i problemi identificati”.‎

Tra le criticità su cui lavorerà il gruppo c’è la gestione flessibile delle immagini tramite CSS Flexbox, che spesso determinano una renderizzazione errata delle immagini tra browser differenti. Allo stesso modo, il team congiunto vuole assicurarsi che gli elementi web mantengano proporzioni coerenti e che le animazioni e gli effetti 3D abbiano lo stesso aspetto indipendentemente dal browser utilizzato dall’utente. Una piccola rivoluzione insomma, che non migliorerà soltanto il lavoro degli sviluppatori web, ma anche l’esperienza d’uso degli utenti.