In una conferenza stampa al Senato Andrea Marcucci ha annunciato il suo passo indietro come capogruppo del Pd, lanciando al tempo stesso la candidatura di Simona Malpezzi. “Non sono d’accordo con quello che mi è stato detto, ossia ‘una donna chiunque sia’. Abbiamo bisogno di donne capace. Io proporrò all’assemblea di votarla, mi auguro ci sia l’unanimità. La componente riformista la sosterrà”. Pur ribadendo di non condividere il metodo e proponendo il nome del suo successore, il senatore ha ceduto alle pressioni del segretario Enrico Letta, che nei giorni scorsi gli aveva chiesto di farsi da parte (analogamente a quanto fatto da Graziano Delrio alla Camera) così da poter nominare due donne. “C’eravamo dati un appuntamento dopo l’incontro che abbiamo avuto con il segretario nell’assemblea del gruppo di ieri – ha detto Marcucci – Ci sono delle questioni rilevanti, lo è la questione di genere. Avevo preso l’impegno di qui a domattina di comunicare per tempo le mie riflessioni. Credo sia sbagliato derubricare la questione di genere e risolverla chiedendo ai due capigruppo di farsi da parte. Sbagliato come impostazione. Credo bisogna andare in profondità. Il metodo non mi piace, la soluzione non la considero una soluzione”
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