Il consulente della Regione per il piano vaccini ha lasciato il collegamento con la trasmissione Buongiorno dopo la domanda della giornalista in studio sull'inizio delle somministrazioni per i soggetti vulnerabili: "Sono già iniziate. Criticare Bertolaso, mi pare sia un sport normale”. Poi ha salutato
“Tanto criticarmi è uno sport normale”. Guido Bertolaso abbandona così l’intervista con SkyTg24, dopo che durante la trasmissione Buongiorno la giornalista Tonia Cartolano aveva chiesto al consulente della Regione Lombardia se entro fine marzo sarebbero partite le vaccinazioni anche per i soggetti vulnerabili. “Sono già partite”, ha replicato. La giornalista però ha aggiunto: “Non ci risulta, verificheremo”. A quel punto Bertolaso visibilmente adirato ha lasciato il collegamento con un “arrivederci, buon lavoro”.
La Lombardia rispetto alle altre Regioni risulta in ritardo sul numero di vaccini somministrati rispetto alle dosi ricevute: ne ha utilizzate l’80,9% (dato del ore 6 del 24 marzo) ed è quart’ultima. Soprattutto, è tra le peggiori per quanto riguarda le vaccinazioni agli over 80. A Bertolaso è stato chiesto conto di questi ritardi: “Stiamo vaccinando 33mila persone al giorno, stiamo aspettando le previsioni delle forniture dei vaccini” ma “a fine marzo saremo arrivati ben oltre le 50mila vaccinazioni al giorno, l’11 aprile arriveremo a 90mila vaccinazioni al giorno e alla fine del mese di aprile potremo vaccinare 130mila persone al giorno”, ha risposto a Sky TG24. Poi ha aggiunto: “Oggi siamo sopra il 16% con le doppie dosi. In Lombardia tutti gli anziani che sono stati vaccinati nelle Rsa, che erano il primo obiettivo insieme al personale sanitario, non sono inseriti nell’elenco degli over 80 che abbiamo già vaccinato, quindi di fatto la Lombardia non ha indicato nelle statistiche gli oltre 100mila over 80 già vaccinati nelle Rsa. E’ sempre un problema di numeri e informatico – ha concluso – che esula dalle attività di chi occupa di vaccinare i lombardi”.
“Siamo in linea con le previsioni del governo – si è difeso ancora Bertolaso – se dovessimo ricevere più vaccini potremmo vaccinare molto di più. L’esempio pratico è quello del vaccino Pfizer, utilizzato per gli over 80, le cui scorte sono praticamente esaurite. Grazie all’arrivo ieri di questo ulteriore contingente ieri possiamo andare avanti, ma sappiamo già che prima di Pasqua probabilmente lo finiremo di nuovo”, ha spiegato. “Le persone fragili – ha assicurato – le stiamo facendo vaccinare dalle strutture ospedaliere. Queste persone, le più vulnerabili tra le vulnerabili, sono già assistite dalle strutture ospedaliere dalla settimana scorsa”. Alla domanda sulle vaccinazioni per i vulnerabili, Bertolaso però si è infastidito: “Le vaccinazioni per i vulnerabili sono già iniziate, le stiamo già facendo. Criticare Bertolaso, mi pare sia un sport normale”, ha replicato. Poi ha abbandonato il collegamento.