L'audiolibro con la voce di Vittorio Sermonti sarà diffuso in vari luoghi (mezzi di trasporto, negozi, centri commerciali) di varie città. Il ministero in prima fila con le scuole di tutta Italia tra videogiochi, app, laboratori virtuali
Dante al supermercato e in metropolitana. Ma non solo. Il Sommo Poeta questa settimana diventerà protagonista di videogiochi, app e laboratori virtuali. In occasione del “Dantedì”, giovedì, le iniziative si moltiplicano. Una delle più originali è promossa dalla casa editrice Emons che ha deciso di rendere fruibile al grande pubblico alcuni estratti dell’audiolibro La Divina Commedia raccontata e letta da Vittorio Sermonti, il grande scrittore e regista scomparso nel 2016: i versi di Dante saranno diffusi sui mezzi di trasporto ma anche al supermercato o nelle piazzole d’attesa di varie città italiane. Giovedì le metropolitane di Roma e Brescia trasmetteranno l’opera dantesca. A Padova si potrà ascoltare Sermonti al Caffè Pedrocchi, alla Gran Guardia e alla Loggia Amulea, oltre che nei centri commerciali, nei supermercati e nei negozi che hanno aderito all’iniziativa. L’Ataf, l’azienda di trasporto pubblico di Firenze, ha messo a disposizione gli altoparlanti delle biglietterie aziendali e invierà anche una notifica dedicata tramite app. Anche il network Rete delle Reti che unisce 31 sistemi bibliotecari in tutta Italia, dalla Val d’Aosta alla Calabria, e le biblioteche lombarde diffonderanno alcuni estratti della Commedia tramite altoparlanti, negli ingressi o in tutte le sale.
Altre iniziative sono state messe in campo dal ministero dell’Istruzione. Già nelle scorse settimane, attraverso i canali social, sono stati raccontati i progetti di alcuni istituti. Tra le attività in programma, Dante in a Chatbot, un laboratorio progettuale per la trasformazione digitale in chatbot interattivi della figura di Dante e dei personaggi allegorici presenti nella Divina Commedia.
Ci sarà, poi, GeoDante, laboratorio di co-progettazione di una web app sulla geografia dantesca, con il contributo di sei scuole in rappresentanza di sei città che hanno ospitato Dante (da Firenze a Ravenna passando per Verona, Mantova, Lucca e Forlì). L’app consentirà di visualizzare e ordinare le località per esplorare le connessioni tra il testo e la geografia di Dante.
Altro progetto è #Dante VR Art: un laboratorio in ambiente virtuale, con l’ausilio di visori, dove gli studenti esprimeranno la loro creatività disegnando ambientazioni ispirate alle opere e ai contenuti danteschi.
#DanteSocial vedrà protagonista l’opera di Dante sui social network. Ogni classe potrà rielaborarla in modo creativo in chiave digitale attraverso cinque workshop. Le iniziative proseguiranno anche dopo la giornata del 25 marzo. Il 14 maggio, durante la proclamazione dei vincitori delle Olimpiadi di italiano, dedicate a Dante, si terrà una lectio magistralis di Giuseppe Patota, professore ordinario di Storia della lingua italiana all’università di Siena e accademico dei Lincei. A luglio ci sarà una scuola estiva di formazione per i docenti dedicata alla didattica innovativa per l’insegnamento e l’apprendimento di Dante. La tre giorni, destinata a novanta docenti della scuola secondaria di secondo grado, è organizzata in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri del ministero dei Beni Culturali.