La nuova famiglia di flagship di OnePlus è composta da due smartphone, presentati entrambi in concomitanza al primo smartwatch dell’azienda. OnePlus 9 5G è il più compatto ed economico dei due modelli che rappresentano il meglio che l’azienda ha da offrire in questa prima parte di 2021.
Caratterizzato da un display più modesto rispetto alla variante Pro e da dimensioni decisamente più contenute, questo smartphone arriva nei negozi con un prezzo concorrenziale se paragonato ad altre soluzioni della concorrenza. Vale la pena risparmiare in fase di acquisto affidandosi alla versione base di OnePlus 9 oppure è meglio risparmiare o attendere il calo di prezzo di OnePlus 9 Pro? Siete nel posto giusto per scoprirlo, ecco la recensione completa di OnePlus 9 5G!
Design
La prima cosa che voglio sottolineare parlando di OnePlus 9 è una differenza sostanziale nelle scelte di design rispetto al modello Pro che secondo me rendono questa variante più interessante.
OnePlus ha utilizzato per la parte frontale un vetro praticamente piatto (fatta eccezione di una leggerissima curvatura a contorno per non lasciare gli angoli vivi in stile iPhone 12) ed un pannello di vetro curvo nella parte posteriore che migliora invece l’ergonomia del terminale.
Il telaio è realizzato in fibra di vetro ma posso assicurarvi che se non ve lo facessero notare non ve ne accorgereste. Questo ha permesso all’azienda di contenere i costi ed il peso del terminale senza rinunciare ad un design premium grazie al processo di “metallizzazione” che gli ha donato un look lucido e premium.
Purtroppo manca la certificazione contro l’ingresso di acqua e polvere IPXX ma è una rinuncia che credo più di qualcuno sia disposto a fare in cambio di un prezzo decisamente più contenuto.
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La colorazione da noi ricevuta in prova è la Winter Mist che ha una leggerissima tinta violacea appena percettibile. Purtroppo, come il modello Pro da noi ricevuto, la finitura della scocca è interamente lucida e cattura tantissime ditate. Le colorazioni Astral Black e Artic Sky sono sicuramente meno prone a raccogliere tutte le impronte digitali possibili.
Anche in questo modello “budget” è stato mantenuto il famoso Alert Slider che ha differenziato per anni gli smartphone del brand.
All’interno della confezione di OnePlus 9 troviamo una cover trasparente in TPU abbastanza standard ma di cui apprezzo molto i bordi opachi e l’effetto visivo che dona al terminale quando utilizzata, nonostante essa non risolva il problema delle impronte.
Display
Gioite amanti dei display piatti, OnePlus ha pensato proprio a voi con questo nuovo modello di smartphone! OnePlus 9 utilizza infatti un pannello AMOLED da 6,55 pollici privo di curve dalla qualità davvero notevole.
Non si tratta di un pannello LTPO di ultima generazione, quindi non è in grado di variare tra un numero praticamente infinito di valori di frequenza per risparmiare batteria, ma è comunque in grado di raggiungere un massimo di 120 Hz ed adattarsi alle situazioni riducendo il framerate in determinate circostanze. Inoltre con la scelta della risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel) credo che OnePlus abbia proprio fatto centro.
Nonostante si tratti di un display leggermente meno evoluto rispetto a quello della variante Pro, sono sinceramente convinto che OnePlus abbia scelto la strada giusta da percorrere per il suo top più economico. Questo pannello ha la giusta combinazione di risoluzione, velocità, luminosità massima (1100 nit di picco) e design, perfetta per garantire ai propri utenti un’esperienza di altissima qualità riducendo al contempo il prezzo complessivo del terminale.
Appena acceso, OnePlus 9 ha una calibrazione dei colori decisamente più fredda del fratello maggiore, almeno per i miei gusti personali una scelta migliore. Il fatto che non si tratti di un display curvo ha permesso all’azienda di rendere praticamente simmetriche tre delle quattro cornici che circondano il display, con quella inferiore che è solo leggermente più ampia. A prima vista è davvero molto simile a Pixel 5 e devo ammettere che come puro aspetto fisico mi ha impressionato più di OP9 Pro.
Come anche il modello più grande sotto il display è nascosto un lettore di impronte digitali ottico sufficientemente veloce e preciso. Come molti altri top della prima metà del 2021 il lettore è decisamente rapido ma non raggiunge ancora l’immediatezza della tecnologia Ultrasonica che Samsung utilizza sui suoi Galaxy S21.
Hardware
Nonostante sia la versione più compatta ed economica dei due nuovi top di gamma dell’azienda capitanata da Pete Lau, a OnePlus 9 non manca davvero nulla sotto il cofano.
A muovere lo smartphone ci pensa un processore Qualcomm Snapdragon 888 che in combinazione al display FullHD+ a 120Hz garantisce prestazioni fenomenali anche nei titoli più impegnativi. Anche in questo caso la versione da noi ricevuta possiede 12 GB di velocissima memoria RAM e 256 GB di memoria. Non esiste tecnologia migliore sul mercato, è giusto ricordarlo!
La connettività alla rete mobile di ultima generazione è consentita dal modem Qualcomm Snapdragon X60, il quale vi permetterà di godere del 5G in ogni parte del mondo. Il sistema audio è particolarmente curato e, come il fratello maggiore, su OnePlus 9 sono montati due speaker stereo compatibili con Dolby Atmos e supportati dalla tecnologia Qualcomm Aqstic e dal codec Qualcomm WCD9385.
Esattamente come per OnePlus 9 Pro, gli speaker hanno un volume davvero alto, un’ottima separazione stereo e chiarezza, tuttavia mancano i bassi più profondi e il suono è leggermente sbilanciato a favore dello speaker sulla parte inferiore dello smartphone. Nulla che però vada ad impattare seriamente sull’ottima esperienza multimediale e videoludica che si attesta allo stesso livello di altri top di gamma della concorrenza.
Fotocamera
OnePlus 9 ha un comparto fotografico che a mio parere è nettamente superiore a quello di OnePlus 8T o della famiglia OnePlus 8. L’azienda finalmente ha iniziato a concentrare i propri sforzi nella direzione giusta per quanto riguarda uno degli aspetti solitamente più trascurati dei suoi terminali.
Oltre ad utilizzare la stessa fotocamera grandangolare con sensore Sony IMX766 da 50 Mpixel, autofocus per le macro e lenti free-form che abbiamo già visto nelle recensioni di OnePlus 9 Pro e Oppo Find X3 Pro, OnePlus ha montato su questo modello un sensore Sony IMX689 da 48 Mpixel per la fotocamera principale.
È un gradino meno rifinito del particolare sensore della variante Pro e potrebbe non discostarsi molto dalla soluzione di OnePlus 8T, tuttavia i risultati sono decisamente migliori rispetto alla vecchia generazione di prodotti del brand.
Che sia dovuto al nuovo ISP del Qualcomm Snapdragon 888, al miglioramento del software di elaborazione delle immagini oppure alla calibrazione dei colori effettuata a braccetto con Hasselblad, OnePlus 9 è in grado di scattare delle foto di cui sicuramente rimarrete soddisfatti.
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Riferendomi ancora una volta alla recensione del modello Pro, anche in questo caso capita che l’HDR abbia delle giornate no e che la modalità notte non faccia il proprio lavoro come ci si aspetterebbe dai migliori top. Detto questo nella maggior parte dei casi le immagini sono dettagliate, con colori naturali e molto vicini a quelli della realtà. La direzione è quella giusta, ora speriamo l’azienda mantenga la rotta!
La terza fotocamera di OnePlus 9 è un sensore monocromatico da 2 Mpixel su cui non voglio spendere più parole del dovuto. Sarebbe stato meglio rimuovere questo sensore e concentrare il budget su qualcos’altro, esattamente come per tutti i sensori da 2MP di cui abbiamo parlato negli ultimi mesi. Non è presente un teleobiettivo.
La fotocamera frontale da 16 Mpixel è la stessa di OnePlus 9 Pro e garantisce risultati più che sufficienti anche se non verrà mai eletto il re dei selfie.
Software
Come già sottolineato nella recensione di OnePlus 9 Pro (che vi invito a leggere in quanto condivide molte delle caratteristiche con questo smartphone e che non ho voluto ripetere qui), OxygenOS 11 è una delle skin Android più piacevoli da utilizzare che si possano desiderare.
Le modifiche all’interfaccia permettono una maggiore personalizzazione senza rinunciare al “look and feel” di Android 11, le app di OnePlus integrate sono utili e ben realizzate. Per non parlare dei miglioramenti che non si vedono a colpo d’occhio come la tecnologia Turbo Boost 3.0.
Turbo Boost 3.0 sfrutta due diverse ottimizzazioni software per permettere allo smartphone di tenere aperte fino al 25% di app in più, spiega OnePlus: la compressione della RAM per occupare meno spazio in memoria e la RAM virtuale che utilizza parte dello storage come memoria RAM aggiuntiva.
Autonomia
Come anche il suo fratello maggiore, OnePlus 9 5G dispone di una batteria da 4500 mAh. Il modello Pro mi ha stupito durante il mio periodo di prova per essere riuscito a sorpassare in durata della batteria il gemello Oppo Find X3 Pro e OnePlus 9 non è da meno.
Sarebbe stato logico aspettarsi che, utilizzando un display più compatto e con una risoluzione minore, OnePlus 9 fosse in grado di resistere ancora di più. Non è stato questo però il caso.
Forse complice la mancanza di tecnologia LTPO in grado di abbassare il refresh rate fino a solo 1Hz, OnePlus 9 ha ottenuto gli stessi identici risultati di resistenza di OnePlus 9 Pro. Certo, anche OnePlus 9 ha un refresh rate variabile, tuttavia non disponendo dei dati ufficiali a riguardo e osservando i risultati, è logico pensare che il range di frequenze supportate da questo display sia ridotto rispetto al modello di punta.
Oltre 6 ore di schermo acceso dopo ogni singola ricarica non è comunque un risultato di cui lamentarsi soprattutto alla luce del supporto alla ricarica Warp Charge 65T in grado di ricaricare lo smartphone dall’1% al 100% in soli 29 minuti con l’alimentatore da 65 W incluso nella confezione di vendita.
Rispetto alla variante Pro è da segnalare la mancanza della ricarica rapida wireless da 50 W, ricarica wireless che è comunque possibile fino ad un massimo di 15 W secondo lo standard Qi.
Conclusioni
OnePlus 9 eredita tutte le caratteristiche migliori di OnePlus 9 Pro tra cui l’hardware più prestante disponibile sul mercato, una versione di software apprezzata da moltissimi utenti e supportata dalla community, una batteria che sorprendentemente permette le stesse ore di utilizzo oltre a delle fotocamere nettamente migliori rispetto al passato.
Il fatto che abbia un display dalle dimensioni e dalla risoluzione minori non deve spaventarvi, si tratta di un’ottima unità e sicuramente farà felici gli amanti dei pannelli flat. Inoltre per molti la relativa compattezza potrebbe essere persino un valore aggiunto.
Peccato OnePlus non abbia fatto il passo extra di certificare contro l’ingresso di acqua e polvere anche questo terminale oltre che dotarlo di un teleobiettivo oppure dello stesso sensore per la fotocamera principale, invece di utilizzare il budget su un sensore da 2 Mpixel che lascia il tempo che trova.
Detto questo, OnePlus 9 5G è un terminale davvero completo, che non esagera nelle specifiche tecniche ma garantisce comunque un’esperienza d’uso eccellente e di cui in pochi si potranno lamentare. Calcolando poi il prezzo di 719 euro per la versione con 8 GB di RAM e 128 GB di storage, è probabilmente il prodotto che attirerà di più l’attenzione tra i nuovi arrivati nella famiglia OnePlus, e per dei validi motivi.