Il certificato verde digitale, o vaccinale, è uno “strumento utile” per consentire di riaprire “in sicurezza” le attività economiche, cosa ci cui c’è un gran “bisogno”, perché consentirà a chi lo esibisce di dimostrare di non essere “pericoloso” per il prossimo. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, in conferenza stampa dopo essere intervenuto nel Consiglio Europeo in videoconferenza. Il Parlamento Europeo, afferma Sassoli, “ha votato poco fa la procedura d’urgenza” per il certificato verde vaccinale, o digitale. “Nel passato Consiglio Europeo sono stato io a proporlo, nel discorso di apertura”. “E molto importante – continua – è uno strumento utile e non discriminatorio. Chi non si vaccinerà dovrà rispettare le procedure delle autorità sanitarie nazionali, mentre chi si vaccina ha la possibilità di dimostrare che è meno pericoloso per gli altri”. Sassoli ha poi ribadito la necessità di applicare principi di “proporzionalità e reciprocità” nelle esportazioni dei vaccini. “Non possiamo permetterci di sprecare nemmeno un vaccino. O di trasferire vaccini in Paesi che non ne hanno bisogno o che ne hanno bisogno per fare business”