Il neocollaboratore del sottosegretario del Carroccio si chiama Pasquale Vespa ed è imputato per diffamazione reiterata a mezzo stampa e minacce gravi ai danni dell'ex ministra dell'istruzione. Che denuncia: "Ha trascorso gli ultimi due anni della sua vita ad insultarmi pubblicamente, fomentare aggressioni verbali e allusioni sessuali. Minacciarmi di morte. Un cyberbullo, a tutti gli effetti". Ma il leghista difende la sua scelta e sminuisce le accuse: "E' una spina nel fianco per la deputata"
“Il sottosegretario all’Istruzione ha un nuovo collaboratore: è un docente imputato in un procedimento penale per diffamazione reiterata a mezzo stampa e minacce gravi. Ma il ministro Bianchi cosa ne pensa?”. La denuncia è dell’ex ministra M5s Lucia Azollina, che nei mesi scorsi è stata oggetto delle offese e degli attacchi: il processo inizierà a Napoli il prossimo 9 aprile. L’imputato è Pasquale Vespa, prof precario che nelle scorse ore ha annunciato il nuovo incarico al dicastero con il sottosegretario del Carroccio Rossano Sasso. “Vespa”, spiega Azzolina a ilfattoquotidiano.it, “ha portato avanti una campagna quotidiana contro di me. È un sindacalista e un precario che però non vuole il concorso, ma chiede quella sanatoria per cui da tempo i leghisti si battono. Tanto che non ha voluto partecipare nemmeno a quello straordinario riservato proprio ai precari”. Poi su Facebook ha aggiunto: “Vespa ha trascorso gli ultimi due anni della sua vita ad insultarmi pubblicamente, fomentare aggressioni verbali e allusioni sessuali. Minacciarmi di morte. Un cyberbullo, a tutti gli effetti“.
Apprendo che il sottosegretario Rossano Sasso ha un nuovo collaboratore al Ministero dell’Istruzione. Si chiama Pasquale…
Pubblicato da Lucia Azzolina su Venerdì 26 marzo 2021
La denuncia contro Vespa da parte di Azzolina è arrivata dopo che per mesi, dal suo profilo Facebook, ha pubblicato diversi e costanti post rivolti ad Azzolina, coniando per l’ex ministra nomignoli offensivi e sessisti. Ogni suo post era poi correlato dai commenti dei suoi follower, quasi mai moderati e che spesso alludevano a come fare a chiudere la bocca. E’ lo stesso Vespa a pubblicare un video con frame horror, molto inquietanti, contente streghe, mostri e sangue, che culmina con la scritta: “Da disoccupati saremo il vostro peggiore incubo”. Elementi che hanno contribuito a far finire la ministra sotto scorta. Vespa, qualche tempo fa, a Dagospia aveva replicato che la sua era solo satira.
Oggi Azzolina, su Facebook, racconta: “Ha provato a nascondere i contenuti rimuovendoli dalle proprie pagine, questo non gli ha impedito di essere imputato in un processo che inizierà a breve”, si legge nel post. “Ma non è una questione di legalità. O, almeno, non solo. È una questione di opportunità e di civiltà. Questo signore la sera sfoga i propri istinti sessuali su bocche e rossetti rossi e minaccia di morte un esponente di governo, la mattina dopo si presenta come “educatore” a scuola, laddove si dovrebbero insegnare altri valori, prima di tutto il rispetto e la tolleranza. Questo signore oggi ha responsabilità sul governo della scuola italiana. La scelta del sottosegretario Sasso non mi sorprende, purtroppo. Ma mi chiedo se il Ministro Bianchi sia a conoscenza del fatto che Vespa venga assunto nel suo Gabinetto. E cosa ne pensi”.