Scuola

Dipendenti della scuola, vaccinato più del 77%: Abruzzo la regione più virtuosa, Calabria ultima. Male anche la Lombardia

La campagna vaccinale ha subito un’accelerazione dalla metà del mese, passando dai 644.097 del 13 marzo agli attuali 847.623 con una media di 30mila vaccini al giorno nell’ultima settimana. Ma permangono forti disparità tra le regioni

“Il governo renderà pubblici questa settimana tutti i dati sui vaccini sul sito della Presidenza del Consiglio, regione per regione, categoria di età per categoria di età”, aveva detto il premier Mario Draghi nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue. Ma in realtà, sul ministero della Salute, questi numeri sono già disponibili, divisi proprio per territorio e categoria.

Per quanto riguarda il personale scolastico, nel complesso finora (dati aggiornati al 25 marzo, ndr) sono state effettuate 847.623 somministrazioni tra docenti a tempo determinato e non ma anche tra collaboratori scolastici, amministrativi e presidi. Un dato che rappresenta circa il 77% dei dipendenti della scuola che superano di poco il milione di persone (836.496 docenti e 258.847 Ata, totale 1.095.343).

La campagna vaccinale, secondo la rielaborazione de ilpandacentrostudio.it, ha subito un’accelerazione dalla metà del mese, passando dai 644.097 del 13 marzo agli attuali 847.623 con una media di 30mila vaccini al giorno nell’ultima settimana. Di questi la maggior parte di coloro che hanno ricevuto la dose di AstraZeneca (prevista per questa categoria) sono persone tra i 50 e i 59 anni (290.452); seguono i 40-49enni (221.589) i 60-69enni (149.074) e poi i più giovani: 126.524 persone tra i 30 e i 39 anni e 57.201 20-29enni.

Naturalmente la situazione non è uguale in tutt’Italia. A parte la Valle d’Aosta (1210 vaccini fatti); le province di Trento (4884) e Bolzano (10.607) di cui non disponiamo i dati del totale del personale scolastico per fare un confronto, il lavoro da fare resta ancora tanto.

La regione più virtuosa è l’Abruzzo che può vantare 25.031 iniezioni concluse su 26.114 persone. Al secondo posto si classifica l’Umbria dove i docenti e non, già vaccinati sono 16.756 su 18.238 uomini e donne del mondo dell’istruzione.

Seguono il Molise (4.670 iniezioni fatte su 6396 docenti e Ata) e il Friuli Venezia Giulia che ha raggiunto il traguardo di 18.194 somministrazioni e ne ha ancora da eseguire 3016. Tra le regioni più popolose è il Lazio a conquistare la maglia rosa: ha già vaccinato 94.525 addetti alla scuola rispetto a 101.960 maestri, professori e Ata.

Dietro di lui si piazza la Puglia dove hanno già iniettato 88.588 vaccini, facendo un grande sforzo nei primi quindici giorni di marzo (a metà mese erano già 83 mila): praticamente restano ancora da vaccinare 8.157. Stesso traguardo della regione di Michele Emiliano è per la Basilicata (4.885 vaccini su 13.049 dipendenti).

La Toscana di Giani ha vaccinato 57.991 persone: restano in coda in 11.697.

Qualche migliaio in più ce li ha l’Emilia Romagna dove siamo a 61.588 dosi somministrate rispetto a un totale di 76.455 da fare.

Segue il Veneto con 68.305 vaccini su 81.337 insegnanti e Ata.

Anche nelle Marche la cifra dei vaccini ancora da fare si ferma a 18.988 così più o meno in Liguria dove hanno iniettato “Astrazeneca” a 5755 su 23.979 dipendenti.

Il Piemonte si piazza a metà classifica: ha vaccinato 57.549 insegnanti, bidelli e amministrativi su un totale di 78.444.

La situazione peggiora in maniera vertiginosa per le altre regioni. In fondo alla classifica c’è la Calabria che si è fermata a 8204 vaccini: in lista ci sono ancora 35.449 persone; d’altro canto la campagna è entrata nel vivo solo dall’11 marzo con picchi di mille persone al giorno solo quest’ultima settimana.

A farle compagnia è la Sicilia dove 64.809 sono i vaccini fatti mentre ad attendere il proprio turno ci sono ancora 43.379 utenti.

Penultima arriva la ex “bianca” Sardegna dove ci sono 7.413 vaccinati su 51.217 persone del settore istruzione.

Maglia nera, invece, alla Lombardia che ha vaccinato solo 110.187 persone del mondo della scuola e ne ha ancora in lista 48.713. Nella regione di Attilio Fontana, proprio ieri, si è registrato un clamoroso calo di somministrazioni: mercoledì sono state fatte 12.154 iniezioni mentre ieri solo 3467.

Resta, infine, il dato della Campania che rappresenta un caso: sul sito del ministero della Salute risultano vaccinati al 25 marzo 123.802 persone ma secondo i dati del ministero dell’Istruzione tra docenti e personale Ata sono 121.581.