realme, uno dei brand di smartphone in più rapida crescita al mondo, ha finalmente presentato l’attesissimo modello realme 8 Pro, dotato della sua prima fotocamera da 108 Mpixel con 12000 x 9000 pixel e un sensore di grandi dimensioni da 1/1,52 pollici.

Per quanto concerne le specifiche tecniche, sono state confermate le speculazioni delle ultime settimane: realme 8 Pro è infatti dotato di un display Super AMOLED da 6,43 pollici, una batteria da 4500 mAh, una ricarica SuperDart da 50 W e un processore Snapdragon 720G.

realme 8 Pro si avvale anche della nuova tecnologia In-sensor Zoom che garantisce una maggiore nitidezza anche a seguito dell’utilizzo dello zoom. La modalità 3x dello smartphone attiva la tecnologia e il sensore utilizza soltanto i 12 Mpixel mappati con la sezione ingrandita per generare un’immagine.

Ma non è tutto, perché realme ha anche inventato un esclusivo algoritmo per video in time-lapse basato su foto del cielo stellato: in soli 480 secondi è possibile scattare 30 foto e generare un video time-lapse di un secondo.

Da segnalare anche la funzionalità tilt-shift che consente di scattare foto tilt-shift e video tilt-shift in time-lapse 10 volte più veloci, presentando il mondo in modo unico. La nuova gamma di smartphone mette a disposizione anche tre filtri iconici per rendere ancora più trendy ogni ritratto: Neon Portrait, Dynamic Bokeh Portrait e AI Color Portrait.

realme 8 Pro sarà disponibile nei colori Infinite Blue, Infinite Black e Punk Black e nelle varianti 6GB/128GB (in esclusiva Amazon) e 8GB/128GB. Dal 24 al 30 marzo è attiva la promo early bird, che consente di acquistare realme 8 Pro a partire da 259,00 euro (6GB/128GB) e 279,00 euro (8GB/128GB). A partire dal 31 marzo realme 8 Pro sarà in vendita a 279,00 euro (6GB/128GB) e 299,00 euro (8GB/128GB).

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Xiaomi, presto uno smartphone con lenti liquide? Ecco di che si tratta

next
Articolo Successivo

Apple, ancora guai per colpa della vecchie tastiere dei notebook: gli utenti preparano una causa

next