Da quando esiste, lo smartphone Mi Mix ha sempre rappresentato il “laboratorio” del produttore cinese, il modello con cui sperimentare soluzioni all’avanguardia in uno o più comparti. Lo scorso anno ad esempio fu introdotto uno schermo avvolgente, e quest’anno? Stando alle ultime indiscrezioni Xiaomi dovrebbe introdurre un’innovativa fotocamera posteriore con lenti liquide. Ma di cosa si tratta?
Sostanzialmente una lente liquida è una sorta di “sandwich” di materiali, al cui interno c’è appunto un liquido di qualità ottica. Controllando meccanicamente o elettricamente i materiali sandwich è possibile cambiare rapidamente la lunghezza focale della lente. Xiaomi paragona questa soluzione al modo di funzionare dell’occhio umano, che infatti è in grado di una messa a fuoco “infinita”, man mano che passa da un campo vicino a uno lontano.
I vantaggi di una soluzione di questo tipo sono, potenzialmente, molteplici. Anzitutto la velocità di deformazione della lente liquida, molto più elevata rispetto a quella ottenibile con i controlli meccanici di una lente ottica tradizionale, come spiegato dalla stessa Xiaomi, con ricadute positive su velocità e precisione della messa a fuoco.
Adottare una lente liquida inoltre consentirebbe anche di sbarazzarci dei sempre più affollati comparti fotografici, a tutto vantaggio dell’estetica e del design, senza contare che lo smartphone sarebbe anche più sottile e leggero, e meno costoso, perché dovrebbe adottare un solo sensore d’immagine. Non a caso infatti secondo il presidente dell’azienda l’obiettivo sarebbe in grado di coprire l’intero arco da macro (ultra ravvicinato) a tele obiettivo (per soggetti molto lontani). Inoltre, Xiaomi ha anche affermato che il fluido ottico ha un’elevata trasmittanza della luce, una dispersione ultra-bassa e resistenza ad ambienti estremi.