Sono 23.839 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 accertati nelle ultime 24 ore con 357.154 tamponi processati, 155.502 test antigenici rapidi: il tasso di incidenza è quindi pari a 6,7%. I morti sono 380. Rispetto a venerdì aumentano i posti letto occupati nei reparti Covid (+149) mentre restano sostanzialmente stabili le terapie intensive, con un saldo di +7 posti letto occupati a fronte di 264 ingressi.
Nell’ultima settimana, il Paese è entrato in una fase di stabilità del contagio, con un effetto limitato della zona rossa che ha coinvolto numerose regioni negli ultimi 12 giorni. Da lunedì ad oggi sono stati 125.502 i contagi accertati, circa 8mila in meno dei 133.224 degli stessi sei giorni della settimana precedente con all’incirca 60mila tamponi. Stabili gli ingressi in terapia intensiva (1.656, erano stati 1.622), mentre crescono i decessi (2.694 da 2.497).
Oggi si sfonda il muro dei 3,5 milioni di contagi accertati da inizio pandemia: sono 3.512.453 dal 21 febbraio 2020. Gli attualmente positivi sono 571.878. In 107.636 sono deceduti e 2.832.939 sono stati dimessi o sono guariti (+18.287). Tra coloro che stanno combattendo l’infezione, in 539.622 si trovano in isolamento domiciliare, mentre 28.621 sono ricoverati in ospedale e altri 3.635 vengono assistiti in terapia intensiva. Il numero maggiore di ingressi nelle ultime 24 ore si è registrato in Lombardia (46), Emilia-Romagna (32), Lazio (28), Piemonte (27), Veneto (26), Toscana (23) e Puglia (16), dove si aggrava la situazione già critica nelle province di Bari, Taranto e Lecce.
La Lombardia è anche la regione con il maggior incremento di nuovi casi (4.884), seguita dal Piemonte (2.636), l’Emilia-Romagna (2.269), la Campania (2.209) e la Puglia (2.008). Oltre mille contagi vengono segnalati anche dal Lazio (1.825), il Veneto (1.759) e la Toscana (1.467). La Sicilia riporta 890 nuovi positivi, le Marche 723, il Friuli-Venezia Giulia 672, la Liguria 529, la Calabria 508, l’Abruzzo 348, la Sardegna 287, l’Umbria 222, la Provincia di Trento 215, la Basilicata 133, la Valle d’Aosta 125, la Provincia di Bolzano 99 e il Molise 31.