Un secondo barcone con 122 persone in difficoltà si trova al largo delle coste nordafricane
Si è concluso l’intervento della Ong Open Arms che questa mattina, su segnalazione di Alarm Phone, contatto di emergenza per le operazioni di salvataggio, era intervenuta in sostegno di un imbarcazione in difficoltà con a bordo 36 persone, tra cui 7 donne e 15 bambini, due dei quali molto piccoli. La nave ha soccorso i migranti che si trovavano in difficoltà in zona Sar maltese nel Mediterraneo centrale, Alarm Phone aveva denunciato su Twitter: “Abbiamo informato tutte le autorità con la posizione Gps, ma Malta non risponde al telefono e l’Italia non si assume la responsabilità. La barca perde e le persone sono in preda al panico. Non lasciarli annegare”.
Poche ore fa un nuovo tweet di richiesta di aiuto è arrivato dalla stessa organizzazione. “Abbiamo ricevuto una chiamata da un’altra barca con 122 persone. Sono in grave pericolo a largo della Libia”