Il luogotenente era stato prima portato al Melorio di Santa Maria Capua Vetere, poi il 25 marzo scorso, per una polmonite interstiziale provocata dal Covid-19, era stato trasferito nella struttura del capoluogo campano. L'Arma: "Un punto di riferimento, nel 2012 aveva ricevuto la Medaglia d'Argento al valore"
Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cotugno di Napoli, dove era stato trasferito per l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche dopo il contagio da Covid. Negli ultimi giorni il quadro clinico era diventato critico e, nella notte, il comandante della stazione dei carabinieri di Macerata Campania Baldassarre Nero è morto.
Quarantanove anni, Nero era stato prima portato al Melorio di Santa Maria Capua Vetere, poi il 25 marzo scorso, per una polmonite interstiziale provocata dal Covid-19, era stato trasferito nella struttura del capoluogo campano. Il militare ha svolto gran parte della sua carriera nel Casertano, tra le stazioni di Grazzanise, dove fece numerose indagini contro il clan dei Casalesi e poi negli ultimi anni a Macerata Campania. Lascia una moglie e una figlia. “È una bruttissima notizia – commenta il sindaco di Macerata Campania, Stefano Antonio Cioffi – Il maresciallo Nero era con noi da tanti anni, faceva parte della comunità”.
“Mi mandò la foto con il casco per respirare, poi la situazione è peggiorata e lo hanno portato in rianimazione – aggiunge il sindaco – Da quel momento mi sono messaggiato con la figlia, che mi diceva che stava migliorando, poi ha avuto una crisi ed è morto. Questo Covid non vuole andarsene e ha non solo colpito i carabinieri, ma anche tanti concittadini. La gente deve stare attenta, adotterò altre misure”, conclude Cioffi.
“Il luogotenente Baldassarre Nero era un punto di riferimento per tutta la Stazione di Macerata Campana, che guidava con impegno e dedizione. Il Covid-19 lo ha portato via e tutta l’Arma dei