Beppe Furino, leggendario capitano della Juventus vincitore di 8 scudetti, ha raccontato il suo dolore a seguito della morte della moglie. Irene Vercellini, ex consigliere comunale di Moncalieri, in provincia di Torino, è stata contagiata dal Covid ed è morta una settimana fa all’età di 74 anni.
L’ex bianconero classe 1946 in un’intervista al Corriere della Sera ha ripercorso le ultime settimane della sua amata travolto da un doloroso senso di colpa: “Mia moglie Irene è morta a causa del Covid. Purtroppo credo di avere fatto da untore, portando a casa il virus. Sono davvero frastornato – continua l’ex calciatore -, è accaduto tutto troppo in fretta. Il Covid ci ha preso tutti, in famiglia. Ma mentre noi guarivamo lei cominciava ad avere seri problemi di saturazione. Da quando è stata ricoverata non l’ho più vista. Non dimenticherò mai questo dolore tremendo”.
Furino aveva già dovuto affrontare un’altra epidemia da piccolo che lo obbligò a cambiare casa: “Ci furono dei casi di tifo in Campania, nel paese di mio padre, dalle parti di Nola. Andai a vivere per un anno dai miei nonni materni a Ustica. Avevo tre o quatto anni”.