Il 19enne azzurro batte il finlandese Ruusuvuori (numero 75 della classifica Atp) con un netto 6-3 6-2 in poco più di un’ora di gioco. Adesso affronterà uno tra l’americano Fritz e il kazako Bublik: in palio c'è un posto in semifinale e la top 20 sempre più vicina
Se sono i primi quarti di finale in un Masters 1000, perché sembra già tutto così normale? Ancora una volta un grande Jannik Sinner a Miami, primo Masters 1000 della stagione. Il 19enne azzurro batte il finlandese Ruusuvuori (numero 75 della classifica Atp) con un netto 6-3 6-2 in poco più di un’ora di gioco e raggiunge i suoi primi quarti di finale di un torneo di questo livello. E’ il quarto italiano nei quarti a Miami dopo Caratti nel 1991, Nargiso nel 1992 e Fognini nel 2017 (semifinale). Adesso affronterà uno tra l’americano Fritz (numero 32 del mondo) e il kazako Bublik (numero 44 del ranking) per un posto in semifinale.
Quella offerta sul Campo 1 della Florida è un’altra grande prova per il 19enne altoatesino. Preciso e concentrato in tutte le fasi di gioco, Sinner non ha mai dato la possibilità al suo avversario di entrare nel match per impensierirlo. Un controllo totale della partita degno più di un veterano che di un ragazzo di nemmeno 20 anni. Capacità di sapere leggere i punti pesanti e, soprattutto, di saperli vincere. Una maturità anomala che certifica ancora di più la crescita e la voglia di continuare a migliorare del talento di San Candido.
Inoltre Sinner ha stupito anche dal punto di vista fisico. Segno che la dura maratona vinta domenica in rimonta per 4-6 7-6 6-4 contro il russo Khachanov non ha lasciato effetti sulla sua condizione atletica. Prima di battere Ruusuvuori e Khachanov, l’azzurro aveva estromesso dal torneo anche il francese Hugo Gaston per 6-2 6-2.
Sinner grazie a questo risultato continua a scalare la classifica generale, attestandosi alla posizione 26. Nel caso di un approdo in finale, il giovane azzurro arriverebbe a ridosso della top 20 (per la precisione al numero 23). Un obiettivo che pare essere sempre più vicino e che potrebbe concretizzarsi con una vittoria del torneo (sarebbe 15 del mondo). Senza Federer, Nadal e Djokovic (e con un Medvedev con qualche acciacco) una prospettiva che non sembra così impossibile.
Dopo Sinner il programma di Miami vedrà protagonista un altro azzurro alla caccia di un quarto di finale in un 1000. È Lorenzo Sonego, impegnato in un match però molto più complicato: contro Stefanos Tsitsipas, numero 5 del ranking e secondo favorito del seeding. Un match che vede il nativo di Torino partire sfavorito ma non battuto. Sonego ha già dato grande dimostrazione di saper reggere bene i confronti con i top 10, come ha dimostrato la vittoria su Novak Djokovic a Vienna nell’ottobre scorso. Attualmente al numero 33 del mondo, Sonego con una vittoria salirebbe al numero 31 e attenderebbe il vincente di Raonic-Hurkacz.