Alla fine, i militari sono riusciti a prendere il controllo della situazione e il sacerdote è stato finalmente arrestato e poi rilasciato, ma resta indagato a piede libero e dovrà pagare una multa
“In pochi secondi ha fatto da pastore, meccanico, pugile, attore, cantante e stuntman: almeno potrà riciclarsi con una nuova professione”. “Che caduta, neanche Neymar ha un talento simile!”. Questi sono solo alcuni dei commenti ironici che dilagano sul web per le “imprese” di un prete che ha innescato una serie di gesta rocambolesche che neanche in Mission Impossibile per sfuggire all’arresto quando è stato sorpreso in flagrante dalla polizia mentre stava celebrando una messa clandestina. Il sacerdote, per evitare l’arresto, prima si è gettato sotto un’auto fingendo di esser stato investito e poi ha iniziato a prendere a cazzotti gli agenti. È quanto successo tre giorni fa a Los Angeles del Cile e la scena è stata immortalata in un video pubblicato dai media locali e diventato virale sul web. A causa dell’emergenza Covid, le autorità locali hanno imposto il lockdown nel Paese, imponendo lo stop anche alle cerimonie religiose: don Juan Herrera Fuentes, però, ha deciso di celebrare lo stesso la messa a casa sua, invitando 30 fedeli.
Sono stati alcuni vicini a chiamare la polizia per denunciare non solo la funzione clandestina ma anche gli assembramenti: sul posto è arrivata così la polizia militare e la situazione è degenerata. Il prete si è infatti dato alla fuga e, una volta in strada, si è lanciato sotto uno dei pick-up degli agenti, spingendosi ben sotto al veicolo per fingere di esser stato investito e ferito. Poi, incalzato dalla polizia, è uscito fuori e ha iniziato a fare cazzotti, dando il via a una colluttazione, supportato anche dai fedeli che si sono mobilitati in sua difesa. Alla fine, i militari sono riusciti a prendere il controllo della situazione e il sacerdote è stato finalmente arrestato e poi rilasciato, ma resta indagato a piede libero e dovrà pagare una multa.