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Usa, Cdc: “Spaventati dal balzo dei contagi, prevenire quarta ondata”. Biden ai governatori: “Rispristinate l’obbligo delle mascherine”

Nonostante la rapida somministrazione dei vaccini, l'allentamento delle restrizioni ha provocato l'aumento dei casi in diversi Stati americani. Biden: "Non abbassare la guardia. Per favore, qui non si tratta di politica, ripristinate gli obblighi se li avete allentati", ha detto rivolgendosi ai governatori che hanno ridotto le precauzione anti-Covid

Le vaccinazioni procedono a ritmo spedito con più di 2,7 milioni di dosi somministrate al giorno, mentre il 15,8 della popolazione totalmente vaccinata e il 28,6 ha già ricevuto una inoculazione. In più, la promessa della Casa Bianca è che “entro il 19 aprile ameno il 90% degli adulti statunitensi potrà accedere al vaccino e ottenerlo nei pressi della propria abitazione”. Ma il presidente Joe Biden invita a non abbassare la guardia, altrimenti “possiamo vedere il virus peggiorare, non migliorare. Le persone stanno allentando le precauzioni, il che è una cosa molto negativa“. Un appello che arriva dopo le preoccupanti dichiarazioni del direttore del Center for Disease and Control (agenzia federale di controllo della sanità pubblica), Rochelle Walensky, che ha lanciato l’allarme sul recente aumento dei casi in diversi stati Usa, tra cui New Jersey, New York e Michigan. “Sono spaventata” dal balzo dei contagi, ha detto, “mi preoccupa la possibilità di registrare un nuovo aumento come come quello a cui abbiamo assistito in inverno“, ha aggiunto, definendo l’attuale traiettoria simile a quella dell’Europa qualche settimana fa. “Non possiamo permetterci il lusso di non agire. Dobbiamo lavorare insieme per prevenire una quarta ondata”, osserva Walensky.

I dati – Lunedì 29 marzo, scrive il New York Times, “sono stati registrati almeno 70.200 nuovi casi, un aumento del 19% rispetto a due settimane prima, insieme a oltre 680 nuovi decessi“. Sempre secondo il quotidiano, nello stesso lasso di tempo, si è verificato un calo del 29% dei decessi e del 5% dei ricoveri. Rispetto alla settimana precedente, invece, riferiscono le autorità sanitarie, i casi di positività sono saliti del 10% con circa 60mila al giorno, mentre anche ospedalizzazioni e decessi sono aumentati. Nel complesso, sono oltre 550mila le vittime del Covid e oltre 30 milioni i casi accertati negli Stati Uniti, Paese con il maggior numero di infezioni e di vittime in termini assoluti a livello mondiale.

Biden, per contenere il diffondersi della pandemia, si è dunque rivolto direttamente ai governatori perché ripristinino gli obblighi di indossare le mascherine, negli Stati dove fossero stati rimossi. Una scelta fatta specialmente da quelli a guida repubblicana, tra cui il Texas. “Per favore, qui non si tratta di politica, ripristinate gli obblighi se li avete allentati”, ha detto, sottolineando come i progressi della campagna di vaccinazione non devono essere vanificati allentando completamente le restrizioni, come dimostra il recente aumento dei casi in diversi stati Usa. “Non è questo il momento di festeggiare”, ha aggiunto il presidente Usa. che ha ricordato come negli ultimi tre giorni sia stato registrato “un numero record di vaccinazioni con quasi 10 milioni di somministrazioni”. “Sarebbe stato inconcepibile a gennaio”, ha aggiunto riferendosi al suo predecessore, Donald Trump, che ha sostituito alla Casa Bianca a inizio anno. “Sono fiero di annunciare che entro tre settimane da oggi (cioè entro il 19 aprile), il 90% degli adulti sarà idoneo alla vaccinazione e che il 90% degli statunitensi vivrà entro 5 miglia (circa 8 chilometri, ndr) da un luogo dove potrà farsi vaccinare”.

Stato di New York – I residenti sopra i 30 anni potranno beneficiare delle vaccinazioni Covid-19 a partire da oggi, e tutti i maggiori di 16 anni saranno idonei a partire dal 6 aprile, ha annunciato il governatore Andrew Cuomo. La sentenza di un giudice ha ampliato ulteriormente la platea ammissibile, stabilendo che lo Stato debba immediatamente offrire vaccinazioni a tutta la sua popolazione di detenuti. L’ammissibilità ai vaccini era stata precedentemente limitata alle persone sopra i 50 anni, alle persone in determinate categorie di lavoro e alle persone con condizioni di salute che le mettevano a rischio di malattie gravi se fossero state infettate dal coronavirus. Le persone di età superiore ai 30 anni possono iniziare a prenotare gli appuntamenti questa mattina alle 8, ora di New York.