Al grido di “Audacia esclusiva” e con la freschezza della primavera arriva la Dacia Spring, l’auto che vanta due primati: la prima 100% elettrica e la prima del segmento A per il marchio rumeno, che rappresenta il 7% del mercato europeo, con un potenziale di 15 milioni di clienti. Tanti brand lo stanno abbandonando ma Dacia ha deciso di puntarci con un modello prodotto in Cina, sulla piattaforma dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
Del resto quello della Grande Muraglia è il primo mercato al mondo per i veicoli elettrici e Dacia ha scelto di sfruttare questo know-how per la sua Spring: l’auto elettrica meno cara del mercato europeo, la cui mission è quella di rendere accessibile la mobilità a zero emissioni al maggior numero di persone possibili. Facendolo in modo essenziale e senza fronzoli.
Lunga 3,73 m, larga 1,77 e alta 1,51 m è un crossover cittadino dal look solido e compatto. Ha i passaruota ampliati, le barre sul tetto, il sottoscocca anteriore rafforzato e gli ski posteriori. La calandra anteriore è piena e, dietro il logo, nasconde il punto per la ricarica che può essere aperto dall’interno. I gruppi ottici sono a LED e quelli posteriori sono caratterizzati dalla nuova firma luminosa Dacia a forma di Y. E’ un’auto semplice, a partire dai modelli e dagli allestimenti. Tre le versioni disponibili: la Spring per i privati, la Business che è destinata al car sharing e la Cargo, disponibile dall’anno prossimo.
Quest’ultima è la versione commerciale omologata N1, senza sedili posteriori e con un volume e una lunghezza di carico rispettivamente pari a 1.100 litri (325 kg) e oltre 1 metro, ideale per gli artigiani e le consegne dell’ultimo miglio. Due gli allestimenti: Comfort e Comfort Plus. La prima ha lo sterzo ad assistenza variabile 100% elettrico, il climatizzatore, il limitatore di velocità, le luci a LED, la radio DAB Bluetooth & USB, il limitatore di velocità e il cavo di ricarica Modo 3 /Tipo 2. Il prezzo a listino parte da 19.900€ ma arriva a 9.460€ con incentivi e rottamazione. La Comfort Plus ha in più: tinta metallizzata, il sistema di Navigazione con display touchscreen 7” con Bluetooth e smartphone replication & USB, sensori di parcheggio con retrocamera e personalizzazioni in arancione. Il suo prezzo di partenza è di 21.400€ ma si arriva a 10.960€ con gli incentivi rottamazione.
Si tratta di prezzi davvero d’attacco, specialmente se si pensa a quello che offre. Il motore 100% elettrico da 33 kW – equivalente a circa 45 Cv – è mosso da una batteria da 27,4 kWh che garantisce un’autonomia fino a 305 km nel ciclo WLTP urbano, che scende a 230 Km nel combinato. Considerando che il percorso quotidiano medio in Europa di una City Car è di 31 Km, nuova Dacia Spring teoricamente avrebbe bisogno di una sola ricarica a settimana, che può essere fatta da una presa domestica da 2,3Kw, su wallbox da 3,7Kw, su colonnina o wallbox da 7,4Kw fino alle colonnine in corrente continua da 30kw, dove si ricarica l’80% della batteria in meno di un’ora.
Abbiamo provato la versione Business e il motore, nonostante i pochi cavalli, è reattivo e vivace, grazie ai 125 Nm di coppia e alla leggerezza della macchina che pesa solo 970 kg. La posizione di guida è alta e la visibilità è ottima. Una volta accesa e girata la manopola sul tunnel centrale nella posizione “D” si parte silenziosamente. Un sibilo accompagna l’andatura fino a 30 km/h in modo tale che i pedoni possano accorgersi del vostro arrivo. La velocità massima è di 125 km/h, del resto quest’auto non è una sportiva e la sua missione è quella di scorrazzarvi comodamente in giro per la città, compito che adempie in pieno.
La durata della batteria può essere aumentata del 9% grazie al pulsante ECO, che riduce la potenza di 10 kW e la velocità massima scende a 100 km/h. Dentro è comoda per quattro adulti e chi siede dietro ha un raggio alle ginocchia di 100 mm. Tanti i vani portaoggetti e il bagagliaio è molto capiente per un’auto del segmento A, con una capacità di 290 litri, che diventano 620 se si ribalta la panchetta posteriore. Molto agile grazie anche all’angolo di sterzata di 4,8 m che la rende manovrabile in un fazzoletto.
Disponibile, a seconda degli allestimenti, il sistema multimediale Media Nav, presente sulla Spring della nostra prova, con un touchscreen da 7” navigatore, radio DAB, Smartphone Replication compatibile con Apple Carplay ed Android Auto, Bluetooth, una presa USB e un’uscita ausiliaria. Sul volante è disponibile il comando per il riconoscimento vocale (tramite smartphone) che consente di attivare ed utilizzare l’assistente iOS o Google dello smartphone tramite la voce. Disponibile anche l’app MY Dacia che permette di conoscere in tempo reale i dati sul livello di ricarica della batteria e l’autonomia disponibile, ma anche di localizzare il veicolo in tempo reale.
Quando Spring è in carica, l’App permette di lanciare anticipatamente il condizionamento dell’abitacolo (climatizzazione/riscaldamento) e di acquisire informazioni sui progressi della ricarica, consentendo di attivarla o sospenderla. La Dacia Spring Business è disponibile in bianco e grigio chiaro, con inserti blu sulle barre del tetto. Questa versione è dotata di sistemi di assistenza al parcheggio, cerchi “Flexwheel” da 14” e all’interno i sedili sono in TEP (similpelle resistente e poco sporchevole) con impunture blu. Se invece la volete più colorata c’è l’arancione nella versione Comfort Plus: i retrovisori, le barre da tetto, gli stripping delle porte e i bordi delle prese dell’aria sono colorati o rifiniti in arancione. Anche all’interno, le impunture dei sedili, le rifiniture delle bocchette dell’aria e lo schermo multimediale sono arancioni mentre il rivestimento dei pannelli delle porte è grigio lucido. Perché la primavera è anche allegria.