Sta facendo molto discutere il tweet della cantante: "Non è una cosa di poco conto: parlare in maniera paritaria è riflesso di un pensiero paritario", ha scritto
Dopo la questione dei fiori a Sanremo, Francesca Michielin ieri 30 marzo è tornata a parlare di parità di genere. Lo ha fatto commentando la maniera in cui il direttore del Tg La7 Enrico Mentana ha dato la linea a Otto e mezzo (il programma condotto da Lilli Gruber). Sul proprio profilo Twitter la cantautrice ha scritto: “Mentana chiude il tg e dice ‘ora Gruber, poi Floris’. Non dice ‘La Gruber’, non dice ‘Lilli’ o ‘la nostra Lilli’. Non è una cosa di poco conto: parlare in maniera paritaria è riflesso di un pensiero paritario e abbiamo bisogno anche di questo linguaggio per fare la differenza”.
Tanti i commenti al tweet, tra cui: “Invece sbaglia perché confonde il programma col conduttore enfatizzandone il protagonismo. Dovrebbe dire ‘otto e mezzo’ e ‘di martedì’ ” oppure “Se dice ‘Gruber’ e non ‘la Gruber’ giova solo alla grammatica italiana, senza dover scomodare tanta filosofia”.
Mentana chiude il tg e dice “ora Gruber, poi Floris”.
Non dice “La Gruber”, non dice “Lilli” o “la nostra Lilli”.
Non è una cosa di poco conto: parlare in maniera paritaria è riflesso di un pensiero paritario e abbiamo bisogno anche di questo linguaggio per fare la differenza.— Francesca Michielin (@francescacheeks) March 30, 2021