Il 31 marzo è la giornata internazionale della visibilità per le persone transgender. Una data istituita nel 2009 grazie all’attivista trans americana Rachel Crandal e poi estesa a livello mondiale nel 2014. L’obiettivo della giornata è sensibilizzare contro discriminazioni e pregiudizi che la comunità transgender è costretta a subire ogni giorno sul mondo del lavoro, a scuola, in famiglia e negli spazi pubblici. A novembre scorso Fq Millenium, il mensile del Fatto quotidiano, ha dedicato un numero speciale alle persone transgender.
“Visibilità uguale vivibilità, visibilità significa esistere“, ha scritto su Facebook il Mit (Movimento di identità trans) la cui presidente è la celebre militante per i diritti Porpora Marcasciano. Proprio il Mit, nato nel 1979, è la “più antica associazione del movimento LGBTQ+ italiano” e da oltre 40 anni fornisce appoggio, sostegno e assistenza alla comunità trans e non solo. Un vero e proprio punto di riferimento in Italia che ha fatto la storia delle battaglie per i diritti delle persone transgender. “La visibilità è un atto fondamentale per l’esperienza Trans”, si legge ancora nel post. “Oltre ad essere un atto è soprattutto un percorso, quello della liberazione. Uscire dal buio, dalla rimozione, dalla negazione a cui siamo state/i sottoposti/e per costruire nostra esistenza, passo dopo passo. Essere trans significa essere visibili perché è il nostro corpo che parla al mondo. Oggi, domani, tutto l’anno per tutta la vita saremo visibili e vorremmo esserlo in pace con il mondo. La visibilità è un diritto, chi ce lo nega è responsabile di tutta la violenza perpetrata nei nostri confronti: a scuola, a lavoro, per strada”. Proprio il Mit, in piena pandemia, ha lanciato la campagna #iononrestopiùacasa per ribadire l’importanza che le persone trans siano visibili.
Anche il presidente Usa Joe Biden oggi ha twittato: “I diritti transgender sono diritti umani”. E ha invocato “uguaglianza per tutti”. Intanto in Italia, il centrodestra blocca l’approvazione del ddl Zan, ovvero la legge contro l’omotransfobia, e nonostante gli appelli dei promotori Pd-M5s-Leu, per il momento il provvedimento non è stato neanche calendarizzato.
➡️Visibilità uguale vivibilità, Visibilità significa esistere.
La visibilità è un atto fondamentale per l’esperienza…Pubblicato da MIT – Movimento Identità Trans su Martedì 30 marzo 2021